Boara Pisani (Veneto) 06 marzo 2017

Come ridurre i tempi di sviluppo nel settore Moda?

Il Settore Moda nell’industria italiana è un comparto produttivo molto importante sia per il valore intrinseco del prodotto Made in Italy sia per surplus positivo della bilancia commerciale ed è secondo solo a quello della meccanica. L’Italia è il terzo esportatore mondiale nel settore tessile-abbigliamento dopo Cina e Germania. Un settore che deve il suo successo ad un continuo processo di qualificazione del prodotto e a un posizionamento dell’offerta sui segmenti a maggior valore aggiunto. La competitività a livello internazionale è mantenuta grazie agli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo e miglioramento continuo. Migliorare i processi, renderli efficienti permette di ridurre gli sprechi aumentando la produttività e la qualità del prodotto finito.
Nel processo produttivo la macro attività aziendale a maggior impatto innovativo è la progettazione, fase in cui vengono poste le basi da sviluppare per dare origine ad un’offerta da proporre sul mercato con caratteristiche di originalità, novità e creatività. Si parte, principalmente dalla stesura di un cartamodello (o di un modello realizzato mediante software) per arrivare all’industrializzazione del capo di abbigliamento tagliato e pronto da consegnare al confezionista. In particolare i processi coinvolti sono ideazione della collezione, analisi delle tendenze e del sell out precedente, progettazione dei modelli, selezione di materiali e tessuti, selezione dei modelli da inserire in collezione, industrializzazione finale e definizione lancio commerciale.

L’Ingegner Nico Costantino, Founder Partner della Società Crossnova (web site: www.crossnova.com) descrive un progetto realizzato presso un’azienda cliente (Crossnova è una società di consulenza che opera con l’implementazione delle tecniche di Miglioramento Continuo combinate alle più innovative tecnologie digitali).“Oggi le aziende italiane del settore devono affrontare sempre più ritmi serrati e frenetici di ideazione, produzione e distribuzione dei capi, per fronteggiare l’espandersi del mercato internazionale. Vista la propensione degli acquirenti nel premiare caratteristiche di originalità, innovatività, senza trascurare la qualità, i tempi di sviluppo di un nuovo capo non devono superare un tempo complessivo di 120 giorni. Quindi migliorare questo processo significa aumentare la competitività sul mercato. Questo caso è stato sviluppato con la metodologia KAIZEN – PDCA PROBLEM SOLVER”.

La Metodologia Kaizen è una tecnica di Miglioramento Continuo, adeguata alla risoluzione di problematiche aziendali dove non si conoscono le soluzioni, né le cause radice, tuttavia la complessità del processo è medio-bassa. La Metodologia segue la rigorosità del ciclo PDCA (Plan, Do, Check, Act) e utilizza gli strumenti di Problem Solving, per garantire l’ottimizzazione dei processi industriali, riducendo le attività a non valore aggiunto (sprechi).

“Un’importante azienda del settore ha monitorato i tempi di sviluppo degli ultimi 86 capi (analisi campionaria effettuata sul periodo Gennaio-Giugno 2016), per monitorare le prestazioni as is”, continua l’Ing. Costantino. “E’ stato misurato il tempo che intercorre dall’avvio dell’attività creativa all’inserimento delle informazioni del capo sviluppato nel listino commerciale (misurato in giorni). L’analisi campionaria ha evidenziato un tempo medio di sviluppo pari a 111,02 gg (con un minimo di 51 e un massimo di 186); 37,72% dei capi sviluppati hanno avuto un Lead Time di sviluppo maggiore del limite di specifica aziendale di 120 giorni. La complessità e l’esigenza dei mercati richiedono che l’impatto creativo non rimanga confinato a livello del singolo stilista, ma sia diffuso a tutta l’organizzazione nell’obiettivo di realizzare una collezione che comprenda competenze ed esperienze dei vari soggetti coinvolti. Oltre ad una forte interazione interna, è necessario “disegnare” un flusso ottimizzato, che contenga al suo interno anche i fornitori (spesso fattori chiave nell’ottimizzazione del Lead Time dell’Area Industrializzazione).

L’azienda cliente, dopo un’accurata fase di analisi, ha deciso di aggredire 3 macro-cause, con le seguenti azioni correttive: la poca interazione, comunicazione e scambio reciproco di idee è stata affrontata con l’implementazione dei principi di Visual Planning, con la creazione di team interfunzionali (con competenze e background differenti), per favorire la cross fertilization; l’utilizzo esclusivo di strategia Mono Branding (con vincoli di industrializzazione) è stato messo in discussione con la diffusione di Strategia Multi Branding, con differenziazione di prodotti/gusti/marchi; la non chiarezza operativa di ciascuna funzione aziendale è stata risolta mediante una formazione adeguata agli impiegati di ciascun reparto e la schematizzazione dei processi in Procedure Operative (SOP, Standard Procedure Operative). Dopo l’implementazione delle azioni correttive, è stata effettuata un’analisi statistica nel medio termine, per valutare l’efficacia delle soluzioni. Sugli ultimi 36 capi sviluppati si registra un tempo medio di sviluppo pari a 73,32 gg (con un minimo di 46 e un massimo di 113); nessun capo, tuttavia, ha avuto un Lead Time di sviluppo maggiore del limite di specifica aziendale”.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web www.crossnova.com, la Pagina Linkedin “Crossnova” oppure scrivere all’indirizzo mail staff@crossnova.com.