DI SILVANA LAZZARINO e a cura di VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
MONICA BIANCARDI RiMembra: MOSTRA FOTOGRAFICA A SIENA MUSEO SANTA MARIA DELLA SCALA
Immagini riferite a persone, oggetti, isolate poi abbinate a luoghi loro non abituali fisici o mentali, si susseguono in un percorso visivo tra memoria e presente dove il tempo sembra sospeso per costruire nuove percezioni della realtà. E’ quanto realizzato da MONICA BIANCARDI, fotografa di grande successo internazionale che attraverso gli scatti restituisce immagini dove cogliere associazioni innovative e originali tra oggetti, persone e ambienti slegati dalla loro ordinaria quotidianità.
A questo lavoro dove si creano innovative giustapposizioni tra contesti diversi riferiti alla realtà dove protagonista è l’individuo nella sua fisicità, è dedicata la mostra RiMembra che inaugura il 15 dicembre 2017 a Siena presso il Museo di Santa Maria della Scala dove resterà aperta fino al 21 gennaio 2018.
Si tratta di un reportage in cui sono rappresentate le membra sparse per luoghi e negli anni, poi inserite entro spazi, fisici o mentali con i quali non vi è nessun appartenenza o collegamento..
Ogni immagine nasce sola, autonoma ma con una valenza mutila, che attraverso le sue linee di forza, anche a distanza di anni, si congiunge ad un’altra immagine. Infatti il tema Ri è attaccato al sostantivo “Membra” a suggerire proprio come l’immagine sia in grado di generare altra immagine. In questo processo si sviluppano collegamenti tra le stesse immagini tali da formare un paradossale collage in movimento nel corso del tempo, che trascende la singola immagine fissa. Attraverso corrispondenze coloristiche e concettuali dittici e trittici si ricompongono a creare un percorso visivo ed emotivo che intreccia luoghi fisici e metafisici della natura e di spazi in cui si riconosce la presenza dell’uomo. Esempi sono il trittico composto dalla luce che entra in un tempio di Taipa (2015) e sembra attraversare il volto di donna nella sauna di Lucino (2010) e poi infrangersi in un lago di San Francisco (2012) e il dittico riferito alla Terra del deserto in Palestina (2011) perfettamente corrispondente al Muro del pianto a Gerusalemme (2014). Le foto riferite a sei dittici esposti, pur nella loro forza individuale, vanno lette nella complessità. Ad accompagnare l’intero ciclo cui il poeta Gabriele Frasca ha dedicato dei versi specifici, sono quindici acquerelli progettuali. Un viaggio nel tempo del ricordo e delle emozioni tra rimpianti e gioie, amarezze e nostalgie.
In occasione dell’inaugurazione vi sarà la Proiezione-Performance con Gabriele Frasca e Stefano Perna.
Silvana Lazzarino
RiMembra
Monica Biancardi
Museo Santa Maria della Scala
Piazza Duomo- Siena
Orario. lunedì / mercoledì / giovedì: 10.00-17.00, venerdì: 10.00-19.00,
sabato e domenica: 10.00-20.00, martedì: chiuso
Inaugurazione venerdì 15 dicembre ore 18.30
Sarà presente l’artista
Dal 15 dicembre 2017 al 21 gennaio 2018
Per informazioni: tel 0577/286300 (da lunedì a venerdì 9.00-17.00) infoscala@comune.siena.it
CENNI BIOGRAFICI SU MONICA BIANCARDI
Monica Biancardi
Monica Biancardi, nata a Napoli nel 1972, si laurea presso l’Accademia di Belle Arti con una tesi sperimentale sulla fotografia di teatro.
Inizia a lavorare giovanissima per importanti registi italiani e stranieri e realizzando sue personali ricerche fotografiche, che riscuotono sin da subito grande interesse di critica e pubblico come dimostra la sua prima mostra “Ritratti”, inaugurata presso la galleria RiccardoArtivisive a Napoli.
Ha esposto al Macba di Barcellona, a Madrid, Salamanca, alla Biennale della fotografia di Brescia, alla Certosa di Padula, al MAV di Ercolano, al Mois del la Photo di Paris, a Milano, a Gerusalemme, ad Aarau. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private di artecontemporanea. Nel 2013 ha vinto il Premio Napoli e nel 2015 vince il Premio Dolomiti Arte contemporanee. Nel 2017 pubblica per la casa editrice Damiani “RiMebra” a cui collabora il poeta Gabriele Frasca, lavoro che è stato esposto a Napoli presso il Museo Nitsch e a Parigi all’I.I.C. durante Paris Photo. Insegna disegno e storia del costume presso un istituto di scuola superiore a Roma. Lavora attualmente con la galleria Riccardo Costantini Contemporary di Torino.
CENNI BIOGRAFICI SU GABRIELE FRASCA
Gabriele Frasca, poeta, romanziere, saggista, traduttore di Beckett per conto di Einaudi e di Dick per conto di Fanucci e Cronopio è autore di raccolte poetiche, di testi teatrali e di numerosi saggi fra cui “Cascando”. “Tre studi su Samuel Beckett” (Liguori, 1988) e “L’oscuro scrutare di Philip K. Dick” (Meltemi, 2007). Dal febbraio del 2008 al marzo del 2010 ha pubblicato a fascicoli, solo per i sottoscrittori, il romanzo “Dai cancelli d’acciaio” (poi pubblicato in volume nel 2011 da Luca Sossella). Docente di Letterature Comparate all’Università di Salerno, dal 2012 al 2017 è stato presidente del Premio Napoli.