Nel bellissimo borgo medievale di Montevettolini in Toscana, nel comune di Monsummano si rinnova ogni tre anni il rito della passione e morte di Gesù in uno dei luoghi piu’ antichi e suggestivi della Toscana.
Il 25 marzo l’antico borgo di Montevettolini, vivrà uno dei momenti più belli ed emozionanti della propria storia, rinnovando la secolare tradizione della Festa Grossa. Un appuntamento che il borgo non ha mai abbandonato e che si è tenuto regolarmente anche durante la guerra.
La festa Grossa ha cadenza triennale ed è intitolata al prezioso Crocifisso ligneo del XIV secolo, forse proveniente dalla pieve di S. Lorenzo a Vaiano, oggi conservato nella pieve dei Santi Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di Montevettolini.
Anche se ancora oggi non sono certe le origini, la devozione al Crocifisso sembra nascere come ringraziamento allo scampato pericolo dalla pestilenza (del 1570 o del 1630) ma si avanzano anche ipotesi collegate al miracolo del Crocifisso di Buggiano del 18 agosto 1399. Secondo la tradizione popolare la devozione risalirebbe al 1631, quando una grande pestilenza decimò gli abitanti del paese e che si arrestò solo per intercessione del Crocifisso cui, da allora, la popolazione dedicò una solenne processione di Ringraziamento nel giorno dell’Ascensione.
Successivamente, con il diffondersi della pratica della Via Crucis, la processione del Ringraziamento fu spostata al martedì dopo Pasqua, accorpandola ai riti pasquali, integrandola a quella del Venerdì Santo con la rievocazione in costume della salita di Cristo al Calvario.
Alle 18,00 di venerdi’ 25 marzo 2016 verso l’imbrunire, numerosi figuranti in costume, tra cui molti soldati romani a cavallo,uomini e donne a piedi con scudi e lance daranno il via all’atteso evento religioso : i vicoli dell’antico borgo saranno illuminati da centinaia di fiaccole… attraverso una serie di”quadri”come narra il vangelo si sale verso il calvario.
A chiudere il corteo la statua di Gesù morto che dagli anni trenta ha sostituito il Crocifisso.
Per la nostra piattaforma web ci sarà un servizio video a cura del topreporter toscano MARCO BARTOLOMEI