Motta SG. Strenna natalizia, senza lettura saldi e acconti per consumo acqua. Potabile?
Segnaliamo cose che abbiamo fatto anche in passato, quanto oggi sul prezioso liquido che si perde lungo le strade cittadine per la vetustà della rete comunale. Perdite a monte del sistema e perdite a valle della rete di distribuzione, i cittadini sono sempre a secco e pronti a ricevere le missive comunali di richieste in acconto per il consumo di acqua, probabilmente per fare cassa e sopperire ai continui decreti ingiuntivi che il Comune subisce e di cui i cittadini ne hanno notizie. Signor Sindaco in passato venivano almeno fatte le letture oggi invece si chiede la collaborazione dei cittadini per inviare le autoletture perché probabilmente i letturisti sono scomparsi dalla pianta organica, cosa che i cittadini subiscono anche per la rete del gas e della luce, in buona sostanza il voltastomaco per l’inefficienza della pubblica amministrazione (anche se enel e gas sono società private autorizzate dallo Stato anche ai recuperi di lettura in remoto), se poi aggiungiamo che queste missive giungono alla vigilia delle feste natalizie, e visto i costosi regali anticipati da babbo natale, la vecchia e attenta “befana” bene ha pensato di portare pregresse dormienti fatture IMU, la strenna è servita. Secondo noi che interpretiamo il pensiero dei cittadini di questo passo non si va lontano (DISSESTO oppure altro?) auguri di buone feste a noi il mal di pancia.
So.Ri.Cal chiede l’acconto al Comune? Quanto ha pagato il Comune in acconto a So.Ri.Cal per l’anno passato e per quello in corso? Quando intende il Comune rimborsare la TASI 2015 pagata e non dovuta, in merito alla quale i cittadini non hanno avuto nessuna risposta sebbene più volte richiesto?. Meno male che il Sindaco pro tempore e la sua Giunta hanno a gran voce dichiarato che il Comune di Motta San Giovanni era un Comune virtuoso, probabilmente si riferiva ai cittadini contribuenti coinvolti. Se i cittadini ricevono queste belle sorprese è perché non c’è trasparenza nell’operato dell’Ente, i cui amministratori non vogliono comprendere che l’amministrazione comunale non è un’azienda privata, ma agisce per conto dei cittadini, dai quali riceve un mandato operativo a tempo, ai quali gli amministratori hanno il dovere civico e democratico di informarli sull’attività che svolgono.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto
Motta SG.ammissibile il pagamento suI consumi stimati acqua?
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