La festa dei tatuaggi. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli è in corso di svolgimento l’undicesima edizione della Napoli Tattoo Convention. Tanti gli artisti anche di livello internazionale all’opera nei padiglioni di Fuorigrotta. I visitatori sono praticamente tutti tatuati: chi più, chi meno, ognuno sfoggia la sua opera d’arte. I tatuatori sono all’opera con guanti e mascherine: tutto in regola, qui non c’è spazio per l’improvvisazione. Del resto, siamo tra i maestri del settore. Pochi espongono i prezzi, molti lavorano ad ore, e poi il costo dipende da tante piccole sfumature che non tutti sono disposti a svelare: comunque, ce n’è per tutte le tasche, dai 20 euro alle migliaia di euro. “I miei clienti mi chiedono tatuaggi su ogni parte del proprio corpo –spiega un tatuatore-“. E infatti un giovane si abbassa i pantaloni per scoprire il tatuaggio che ha sul sedere, subito fotografato dagli appassionati. La novità di quest’edizione è rappresentata dal gemellaggio con il mondo del circo: i padiglioni sono animati da artisti che insegnano i trucchi del mestiere a chi lo desidera. Successo di pubblico anche per la gara di mangiatori di wurstel piccanti: un giovane ne è riuscito a divorare dieci in poco più di due minuti, aiutandosi solo con una bottiglietta d’acqua e vincendo un buono spesa di 50 euro. La manifestazione va avanti fino a domenica, con chiusura alla mezzanotte. 15 euro il costo del biglietto. Nei padiglioni della Mostra d’Oltremare anche uno stand per la raccolta di fondi a favore dell’Associazione Mattia Fagnoni Onlus a sostegno della ricerca sulla Sindrome di Sandhoff, una rara malattia che può colpire i neonati nei primi mesi di vita.
Napoli Tattoo Convention in corso di svolgimento a Napoli
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