Giostre in piazza Dante: si o no? Il futuro degli impianti fieristici, qui a Casteggio, dovrebbe propendere per la seconda soluzione: nel settembre del 2016 erano tornate nuovamente ad occupare la piazza, dopo un esilio durato vent’anni prima nel piazzale dell’area fieristica e successivamente in quello vicino alla stazione ferroviaria; in occasione della fiera primaverile, lo scorso aprile, le giostre erano andate ad occupare anche parte del piazzale della chiesa Sacro Cuore, messo a disposizione dal parroco Monsignor Marco Daniele. Si trattava comunque di una soluzione sperimentale, non definitiva, insomma occorreva fare delle valutazioni sulla base di quelle due esperienze: “L’argomento è stato discusso dalla giunta comunale, effettivamente con la disposizione delle giostre in piazza Dante ci sono stati dei grossi limiti di sicurezza. E sulla sicurezza non si può sorvolare- ha commentato Lorenzo Vigo, vicesindaco ed assessore comunale alle attività fieristiche -Personalmente mi sono impegnato per anni affinchè le giostre tornassero in piazza, tuttavia già lo scorso anno avevo spiegato come si trattasse ancora di una disposizione in via sperimentale”. Al di là dei numerosi commenti positivi da parte dei casteggiani, si erano verificate alcune situazioni che erano state portate all’attenzione di sindaco ed altri amministratori comunali: attacchi dell’elettricità appesi ai cancelli, impianti troppo vicini alle abitazioni, ma soprattutto il timore che in presenza di tutta quella gente non fossero disponibili le vie di fuga per gli eventuali soccorsi a chi stesse male. In piazza vivono persone anziane che speravano non accadesse nulla nei giorni della fiera. Un funzionario comunale, che riceveva le telefonate di protesta dei cittadini, era stato pesantemente insultato. In una intervista dello scorso aprile, quando le giostre se ne erano andate, il sindaco stesso aveva anticipato la volontà di farle tornare nuovamente nel piazzale adiacente alla stazione (che ora è interamente di proprietà del Comune), proprio sulla base dei problemi che si erano registrati. Dall’altra parte don Marco avrebbe dato ancora la disponibilità del piazzale antistante la chiesa Sacro Cuore, ma il numero di impianti sarebbe comunque ridotto tanto che gli stessi giostrai potrebbero non venirci. Al momento non c’è ancora nulla di stabilito: “L’iter prevede il ritorno degli impianti nel piazzale vicino alla stazione ferroviaria, tuttavia entro la fine del mese ci sarà un incontro per definire tutto quanto. Con le giostre in piazza Dante le criticità sono state molte e non possiamo permetterci dei problemi di sicurezza, anche questa sistemazione può essere più affascinanti- aggiunge Lorenzo Vigo -Non possiamo fare delle scelte che abbiano dei limiti dal punto di vista di sicurezza, perchè proprio questa è la base su cui fondare qualsiasi iniziativa”.
Niente giostre In piazza? “Problemi di sicurezza”
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