Roma (Lazio) 29 marzo 2018

NO BIOMETANO PONZANO R – il Sindaco studia da 4 anni

SINDACO ENZO DE SANTIS, lei che si rivolge alle persone di buona volontà chiedendo loro di allontanarci perche’ cattivi e disonesti comunicatori ha ancora la presunzione di mandare messaggi alla popolazione di benessere economico per la popolazione e rassicurazioni per la Salute. Lei in quanto prima autorità sanitaria dovrebbe appellarsi al principio di cautela, diffidando di certi impianti perche i danni alla salute li provocano eccome (esistono pubblicazioni ed esperti che possono argomentare) ed invece ne e’ il promotore indiscusso, il paladino unico. Questo atteggiamento volto a sfidare i suoi “nemici” (che non sono altro che i suoi cittadini che hanno idee diverse, documentate e determinati a fermarla) sta pian piano consumando la sua credibilità sia verso i cittadini che l’hanno di fatto sfiduciata, (ma di questo ne avra’ gia oreso atto) sia verso le istituzioni dove lei avra’ sempre meno credito. Lei e’ entrato di diritto nell’olimpo di quegli amministratori che non saranno ricordati per gesta epiche verso il territorio o il sociale, ma per l’arroganza, il basso profilo comunicativo, per la mancanza di trasparenza e per aver anteposto gli interessi personali a quelli della comunità sociale. NON AVENDO PARLATO DEL BIOMETANO AI CITTADINI DECADE LA SUA ISTITUZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, DA CONVERTIRE IN “PERSONALE UTILITA’”. Questo e’ chiaro a tutti. In ultimo non deve temere chi, come dice lei, si muove per secondi fini (riferendosi evidentemente ad una candidatura alle prossime elezioni comunali) ci sara’ certamente chi anteporra’ un nuovo modello amministrativo all’attuale ma non e’ questo il punti, LEI DEVE TEMERE LA SFIDUCIA E LA DELUSIONE DI UNA CITTADINANZA (che definesce “non Ponzanesi”) CHE L’HA CHIAMATA (CON REGOLARE PETIZIONE) AD ANNULLARE LA DELIBERA SULLA CENTRALE DI BIOMETANO ALLA QUALE LEI RESTITUISCE INDIFFERENZA ED IRRIVERENZA, CONDITA DA UNA INOPPORTUNA QUANTO INGIUSTIFICATA SACCENZA NON RISCONTRABILE, SIA NELLA INFORMAZIONI SUE PERSONALI E, PEGGIO ANCORA, IN QUELLE DEI CONSIGLIERI. Lei in qualita’ di ufficiale massimo dell’autorita’ comunale NON PUO’ ESIMERSI DAL COMPIERE IL SUO DOVERE RISPETTANDO LE DISPOSIZIONI STATUTARIE ART. 34 DEL COMUNE, DOVERE PER IL QUALE HA RICEVUTE DELEGHE AL 100% DAI CITTADINI. Di questo tenga memoria, altrettanto faremo noi!