Acireale (Sicilia) 07 novembre 2016

No e ancora NO alla riforma costituzionale

“No, no, no e ancora no” e’ il messaggio che arriva da Aci Sant’Antonio (CT). Nel corso di un incontro pubblico sulla riforma costituzionale, Giuseppe Franchina, Nando Gambino e Giuseppe Scarabelli, professionisti del diritto, e Mario Settineri, componente della segreteria nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, hanno messo in evidenza le numerose criticita’ della riforma costituzionale, operata da un Parlamento e da un Governo che, in seguito alla sentenza n.1/2016 della Corte Costituzionale, avrebbero dovuto sostanzialmente varare una nuova legge elettorale per poi andare al rinnovo delle Camere, ma che invece si sono arrogati il diritto di emanare leggi molto rilevanti e contestate, come quelle sul lavoro e sulle unioni civili e in materia costituzionale. I relatori, in particolare, hanno evidenziato come la riforma costituzionale espropria il Popolo del diritto di scegliere i senatori e come la riforma non determina risparmio alcuno di ordine economico. Non e’ mancato un accenno alle proposte missine di revisione costituzionale, risalenti al 1974, con le proposte di elezione a suffragio universale del Presidente della Repubblica e la istituzione di una Camera delle Arti e dei Mestieri. L’evento, egregiamente moderato da Giuseppe Manoli della segreteria nazionale operativa del MSFT ed organizzato da Salvatore Contarino, efficiente segretario della locale sezione missina, ha riscosso la fortuna dell’uditorio.

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Ufficio Stampa
Comitato “NO alla riforma costituzionale”
in seno al Movimento Sociale Fiamma Tricolore