Martedì 21 febbraio 2017 c’è stato uno sciopero dei Taxi e un presidio in Piazza De Ferrari. La manifestazione ha avuto come scopo di protestare contro la mancata approvazione delle norme anti Uber del Governo. A mezzogiorno il ministro Del Rio incontrerà i rappresentanti dei tassisti. Stefano Giannini,portavoce dei taxisti,ha detto ” protestiamo contro l’ emendamento 1000 proroghe proposto dalla senatrice PD,Linza Lanzillota, che sposta al 31 dicembre 2017 il termine entro cui il governo dovrebbe decidere sul tema noleggio auto con conducente: è una proroga che favorisce le multinazionali e Uber. Oggi comunque garantiamo i servizi essenziali, cioè per i disabili e per i trasporti in ospedale; c’è possibilità di sciopero ad oltranza nel caso in cui le soluzioni di governo siano negative”. Leonardo Cavagnoli, portavoce del coordinamento dei tassisti genovesi,dice ” In questo momento non ci sembrava giusto danneggiare i cittadini con un blocco del traffico. Noi non vogliamo creare problemi a chi tutte le mattine si deve recare a lavorare. La protesta però era necessaria – dice i tassisti – perché con queste norme si danneggia tutta una categoria. Ci troveremo nel paradosso in cui i taxi sono rinchiusi in una serie di leggi – prosegue Cavagnoli – mentre altri operatori avrebbero una deregolamentazione quasi totale”. Nel frattempo una colonna di cento colleghi è partita da Genova per Roma in occasione dell’incontro tra i delegati nazionali con il ministro Delrio.
Nuova protesta dei Taxisti a Genova; a Roma un incontro.
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