Una vera e propria odissea quella che ha visto protagonisti i familiari di un anziano pensionato che nella mattinata di domenica scorsa era stato trasportato urgentemente al Pronto Soccorso di Subiaco.
Qui i sanitari, dopo aver prestato le prime cure ed aver constatato un peggioramento delle condizioni dell’anziano paziente, on serata avevano comunicato ai familiari che sarebbe stato necessario il ricovero in un reparto di Rianimazione, e che avrebbero provveduto a cercare un posto letto libero nelle strutture laziali.
La ricerca aveva fornito un unico posto libero nella struttura ospedaliera di Rieti, e che sarebbe dovuto essere trasportato nel nosocomio reatino con la navetta attrezzata che sarebbe dovuta giungere da Tivoli.
I familiari a quel punto decidevano di cominciare, dato che ormai era sopraggiunta la notte e che la distanza da percorrere era molta, ad intraprendere il viaggio per Rieti.
Giunti a destinazione, apprendevano dal personale che il reparto di Rianimazione era stato informato dell’arrivo dell’anziano, ma dopo qualche ora di attesa, del paziente ancora non vi era alcuna notizia.
Erano ormai trascorse le 23 quando una telefonata giunta dal Pronto Soccorso di Subiaco li avvertiva che il paziente aveva avuto un ulteriore peggioramento e che quindi avevano provveduto a rieffettuare la ricerca di un posto libero a Roma e che lo avevano trovato in un ospedale della Capitale, e che quindi avevano provveduto ad inviarlo laggiù.
I familiari a quel punto si sono visti costretti a ripartire in piena notte sotto la pioggia battente per raggiungere l’ospedale romano dove era stato inviato il loro congiunto.
Questo nuovo episodio di malasanità sublacense ha spinto il M5S a rivolgersi al sindaco Francesco Pelliccia, informandolo di quanto fosse avvenuto dopo essere stato informato dai familiari dell’anziano pensionato, invitandolo a dimettersi.
Dopo aver narrato l’accaduto Mancini si è così rivolto a Pelliccia:
” I fatti hanno accertato che a Subiaco (Rm) il governatore della Regione Lazio Zingaretti qualche tempo fa e anche con il Suo consenso, chiuse la unica terapia intensiva di zona con 3 posti letto nell’ Angelucci di Subiaco (Rm) per trasferirla a Colleferro e non capendo il perché’ ! Probabilmente per ragioni solo politiche ?
Quando poi si tenta ripetutamente di chiudere o ridimensionare anche l’ospedale di Colleferro…tornando al tema principale, ieri i sanitari si sono dovuti mettere alla ricerca di un posto di terapia intensiva, con i tempi che ci sono voluti, senza trovarlo nè a Tivoli (Rm) che a Roma ! Dopo una continua ricerca riescono a trovarlo presso l’ospedale di Rieti. Nel frattempo tutti i familiari dell’anziano erano agitatissimi per lo stato di salute e si domandavano se tutto quello che stava accadendo era normale,
con i rischi che si stavano correndo ! Di fatto, devono aspettare che arrivi per il trasferimento l’unita’ mobile. Rassicurati, nel fra tempo d’accordo con i sanitari si avviano verso Rieti, erano le ore 18,05 rimanendo in contatto con l’ospedale per avere notizie di quando sarebbe arrivata l’unita’ mobile e partita. Insomma si e’ vissuto sulla pelle di un Cittadino un altro fatto triste che noi chiamiamo di mala sanità’, in quanto non si può’ assistere a tutto questo trambusto, non e’ normale e non oltre con casi gravi, quando bastava mantenere i 3 posti letto della terapia intensiva che il presidio ospedaliero Angelucci aveva e oggi non più e tutto questo riversandolo sulla pelle dei Cittadini e apportando anche loro, rischi alla salute se non si interviene urgentemente e ai suoi famigliari disagi enormi e grande preoccupazione per la salute del loro parente. Inoltre senza dimenticare il disagio
di mobilita’ dovuto dal mal tempo che in questi giorni di certo non assistono e agevolano certi spostamenti, anzi li rendono sempre di più’ pericolosi per la sicurezza e di salute dei pazienti e dei
loro parenti.
Ci domandiamo se secondo lei signor Sindaco tutto questo e’ normale; pensiamo di si, che per lei e’ tutto normale, visto che accetta in toto la politica di massimizzazione e indirizzo verso la
privatizzazione della sanità’ pubblica del governatore Zingaretti. A questo punto Le rimarchiamo di farsi un bel esame di coscienza ! Questo tipo di politica che Lei ha accettato e avviato insieme a Zingaretti e’ giocare al ribasso sulla pelle dei Cittadini, la politi-cuccia di chi non vede oltre e non sostiene fortemente i diritti dei Costituzionali. La invitiamo alla dimissioni !!!”
Odissea per anziano per posto Rianimazione tra Rieti e Roma
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