Straniero nei guai: non mostra i documenti, si finge rifugiato, si lancia in ingiurie verso gli agenti e ne picchia uno. Adesso rischia anche una multa da 5mila euro…
“No, non ve li do i documenti. Italiani di m… Poliziotti razzisti”. E subito dopo ha attaccato lite ed è venuto alle mani con gli agenti che volevano sapere chi era malmenandone uno, rimasto leggermente ferito.
Costerà cara la bravata di un immigrato regolare ghanese, che viaggiava a scrocco su un autobus e che si atteggiava a strafottente con i controllori prima e con la polizia poi: è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e anche vilipendio alla nazione italiana. Questo reato, piuttosto insolito, gli potrebbe costare molte ore di straordinario sul lavoro: è infatti punibile con una multa fino a 5mila euro
La reazione violenta è arrivata al termine di un controllo sull’autobus della linea Seta “420”. Domenica pomeriggio, Osey K., 31enne residente a Bomporto, è salito alla stazione dei bus con tre amici. Si sono seduti senza obliterare il biglietto della corsa e il conducente se ne è accorto. L’ha fatto presente ma i quattro se ne sono infischiati restando a sedere come se niente fosse.
Allora l’autista ha avvisato la centrale Seta che ha mandato un controllore. Il funzionario ha chiesto i biglietti ma i quattro non li avevano. Allora ha chiesto i documenti ma loro si sono rifiutati di mostrarli. Non restava altro da fare che chiamare la polizia. La sala operativa della questura ha mandato una pattuglia della Squadra Volante.
Gli agenti sono saliti sul bus e hanno chiesto i documenti ai quattro che non ne volevano sapere né di pagare né di farsi identificare per ricevere la multa. Due hanno acconsentito chiudendo la faccenda con una multa per il biglietto mancante. Un terzo ha borbottato frasi ingiuriose ma poi ha seguito gli amici.
Il quarto, Osey K., ha risposto alla polizia in modo del tutto inadeguato al momento, alzando la voce. I tre amici sono risultati tutti regolari e residenti a Bomporto. Lui si è invece proclamato rifugiato politico. Una panzana, come è emerso da un controllo veloce. È un immigrato come gli altri che faceva il furbo. Così quando un agente gliel’ha fatto notare, ha perso le staffe e si è messo a insultare la pattuglia con epiteti ingiuriosi contro la polizia e contro l’Italia, accusando tutti di razzismo e altre amenità.
Poi è venuto alle mani con un agente e gli ha anche fatto male: portato al pronto soccorso, è stato medicato.
Per questa sua reazione violenta è stato portato in questura e denunciato accumulando ben quattro capi di accusa. E la multa che gli arriverà lo stesso da Seta. (c.g.)
Fonte:gazzettadimodena.gelocal.it/