Napoli (Campania) 23 gennaio 2016

ONORATO RISPONDE A GRIMALDI

Lettera di risposta dell’armatore Vincenzo Onorato al Presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi.
 
Rispondo al comunicato stampa di Confitarma e del suo presidente Emanuele Grimaldi.
Devo constatare che in esso non è contenuta alcuna risposta alla mia lettera aperta.
Il presidente Grimaldi afferma nella sua nota : ” L’armatore Onorato, denota un’assoluta ignoranza in materia e ciò che sostiene, da eretico riguardo alla sua politica di occupazione di marittimi tutti italiani, è da ricondurre ad un preciso obbligo derivante da norme italiane e comunitarie che impongono l’imbarco di marittimi italiani e/o comunitari si traffici di cabotaggio nazionale. Obbligo assolto da tutti gli armatori italiani su traffici equivalenti a quelli operati dall’armatore Onorato.”
Questa affermazione del presidente Grimaldi è profondamente corretta ed allora non so spiegarmi come mai su ben 29 sue navi impiegate sulle seguenti rotte nazionali italiane quali la Savona-Catania, la Salerno-Cagliari, la Livorno-Palermo, la Venezia-Ravenna-Bari, la Livorno-Catania, la Civitavecchia- Porto Torres ed altre ancora, il 60 % del personale di bordo risulta essere extracomunitario.
Alla luce di questa incontestabile contraddizione, devo riconoscere che quando il presidente della Confitarma mi
dà dell'”ignorante” è nel giusto: pensavo che la regola così precisamente esposta da Grimaldi valesse per tutti ma, evidentemente, lui gode di un regime speciale.
VINCENZO ONORATO