Operazione “Il Vecchio” Droga importata dal Perù
I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno notificato, in collaborazione con i reparti competenti territorialmente, 6 custodie cautelari in carcere a carico di un gruppo criminale responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti (Operazione “Il Vecchio).
Gli arresti sono avvenuti a Torino e a Baldissero d’Alba (CN.
Le attività di indagine condotte dai militari, sotto la direzione e il coordinamento del Sostituto Procuratore di Torino dr. Paolo Toso, hanno consentito di smantellare una rete di spaccio di cocaina tra Torino e il Perù.
Nel corso dell’attività sono già state arrestate 14 persone e sono state sequestrate migliaia di dosi di stupefacente (900 grammi di cocaina purissima e 200 grammi di hashish).
Due le fasi dell’inchiesta
Prima fase (Operazione Sogno – Marzo 2015)
Indagavano (estate 2012) su un’importante partita di cocaina che sarebbe dovuto arrivare in Italia dalla Colombia (trattative tra calabresi residenti in Italia e siciliani residenti in Colombia), quando i militari della Sezione antidroga si sono imbattuti in un gruppo criminale che utilizzava un sofisticatissimo codice segreto per la contrattazione della droga. Operazione “Il Sogno”, il nome dell’indagine, perché i trafficanti comunicavano tramite un codice criptato che aveva alla base proprio il libro di Sigmund Freud. Venditori e acquirenti si scambiano sms criptati come questo: 106*1.5.2 1.1.4*2.2.2 2.1.2 2.2.1 1.1.6 1.1.1 1.8.3 1.1.8 1.4.4 2.2.3 1.3.5 3.1.4 1.8.1 1.8.5*. Durante le indagini, i militari hanno notato che due delle persone sotto osservazione custodivano in macchina il libro di Freud. Una lettura particolare che poco si attagliava alle personalità dei due titolari. La soluzione al codice criptato, secondo gli investigatori, era in quel libro. Sono state vagliate migliaia di combinazioni, ma alla fine i militari hanno risolto l’enigma e hanno decifrato “Il Codice di Freud”. In particolare, è stato accertato che i tre numeri iniziali con l’asterisco (106 dell’esempio precedente) indicavano il numero di pagina, i tre numeri intervallati dal punto indicavano rispettivamente il numero del rigo, il numero della parola ed il numero della lettera all’interno della parola (la parola di cui all’esempio precedente si traduce in: HO POSSIBILITA… ETC……
Decifrato il codice dei trafficanti, i loro segreto era diventato la conferma al nostro dubbio: era in corso una grossa trattativa per importare cocaina sull’asse Sud-America/Europa. Purtroppo l’affare è sfumato ma le indagini hanno permesso di individuare un altro gruppo di trafficanti.
Seconda fase (Operazione “Il Vecchio – maggio 2016)
Il 23 maggio 2016, nella Provincia di Torino, militari del Comando Provinciale di Torino daranno esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal GIP di Torino su richiesta della locale DDA, a carico di 3 peruviani e 3 italiani, ritenuti responsabili a vario titolo di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’indagine denominata “IL VECCHIO” ha avuto inizio nel mese di settembre 2014, derivante dal filone di un altro procedimento denominato “IL SOGNO”. Elemento comune alle due attività era Giuseppe TRIMBOLI, 67 anni, abitante a Torino, soprannominato appunto “IL VECCHIO”.
Nell’attesa di portare a termine l’importazione di un ingente quantitativo di cocaina a mezzo container proveniente dal Sud-America, il sodalizio gestiva transazioni di analogo narcotizzante sul territorio, fungendo da anello di collegamento tra diversi trafficati. In particolare durante l’attività investigativa è stato individuato un gruppo di peruviani che importavano ingenti quantitativi di cocaina dal Perù, ove la famiglia di origine aveva la diretta disponibilità di una piantagione di coca.
Per quanto concerne il gruppo dei peruviani, nel corso delle indagini sono state documentate transazioni e cessioni di diversi chilogrammi di cocaina, che veniva venduta a spacciatori di medio livello, che a loro volta si occupavano dello spaccio da strada.