Da più di 4/5 giorni la città di Palermo subisce l’ennesima emergenza rifiuti, provocando l’indignazione dei cittadini che realmente amano la propria città.
Montagne di spazzatura si sono accumulati in una città grande, molto grande, in cui la vasta popolazione produce comprensibilmente molti rifiuti, che però grazie al comune di Palermo e ai gravi problemi relativi alle cattive gestioni dell’Amia, restano lì ad accumularsi giorno dopo giorno provocando olezzi spaventosi anche a lunghe distanze, senza parlare dell’immagine di una città rovinata, Palermo sará anche capitale della cultura 2018 ma è ricoperta di spazzatura nuovamente, ottimo biglietto da visita per il resto dell’Europa.
E poi capita come oggi di uscire di casa e rimanere indignato davanti alla massa di spazzatura in via Giuffredi (traversa tra la fine di Corso Finocchiaro Aprile e via Costantino Lascaris) proprio a due passi dal Tribunale e dal “centro dei turisti” che tanto pulito si cerca di mantenere solo per una facciata di copertura.
Finché in questa città non si capirà (amministrazioni e cittadini) che essere europei non è curare lo strato superficiale delle cose, ma ben altro, non saremo degni di avere alcun titolo o onoreficenza.
Palermo, nuova emergenza rifiuti, situazione indecente.
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