Che ne sarà dunque del Parco del Conero ?
Dopo aver tagliato ogni trasferimento economico, aver costretto i pochi dipendenti rimasti a lavorare praticamente come volontari, aver ridotto l’attività dell’ente al lumicino, si decide dunque di dare il colpo di grazia al Parco del Conero.
A rimetterci è ancora una volta il territorio anconetano, questa volta con una delle sue più uniche eccellenze, da anni riconosciuta come un patrimonio ambientale e paesaggistico unico, colpevolmente abbandonato da chi dovrebbe custodirne il futuro ed il valore aggiunto per il Turismo.
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