Modena (Emilia-Romagna) 02 maggio 2014

Per non dimenticare…per una Scuola per Mirandola

“Per non dimenticare…”, questo il titolo della manifestazione sportiva benefica, che si svolgerà sabato prossimo, 10 maggio, sul Campo Comunale di Sant’Arpino. Un quadrangolare di calcio a 8, che vedrà impegnate la Rappresentativa Ferrovieri, il Team Inossidabili 1 e Inossidabili 2 di Grumo Nevano e la Squadra Amici di Gricignano. La manifestazione, organizzata da Gennaro Imperatore, con la preziosa collaborazione dell’ Arci Punto Grumo Nevano e di Punto Luce Gli Elettrici, consentirà di raccogliere fondi per l’Associazione di volontari, Una Scuola per Mirandola (web site: www.unascuolapermirandola.it). Per chi non conosce l’associazione, Una Scuola per, nata il 12 Giugno 2012, con l’obiettivo “primario” di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione e riqualificazione della Scuola Elementare “Dante Alighieri” di Mirandola (Modena), resa inagibile dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, si prefigge, inoltre, di sviluppare interventi umanitari in favore di popolazioni colpite da calamità pubbliche o altri eventi straordinari e in particolare promuovere la ricostruzione della realtà della bassa modenese; promuovere e favorire l’educazione alla solidarietà nelle scuole; valorizzare l’opera del volontariato e della gratuità in occasione di calamità ed emergenze; infine sostenere il mondo della scuola e gli obiettivi educativi rivolta ai minori e in particolare a coloro che versano in situazioni di difficoltà di tipo sanitario, sociale, economico o di apprendimento. “Speriamo in una bella giornata di festa”, dichiara il Coordinatore Associativo Gennaro Imperatore, “all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. Ringrazio le squadre partecipanti alla manifestazione, che ancora una volta scenderanno in campo per il progetto Una Scuola per Mirandola, dopo l’iniziativa dell’anno scorso >. Infine, un immenso GRAZIE va agli Amici dell’Arci Punto Grumo Nevano, a Stefano Dello Margio, di Punto Luce Gli Elettrici, per il supporto costante e la collaborazione continua verso le attività associative”. A cura di Antonella Pintus.