Agrigento (Sicilia) 15 dicembre 2015

Pesca: Messina (Ugl), “in Sicilia nessuna schiarita ”

“Non si vede alcuna schiarita all’orizzonte per la pesca siciliana. L’unico dato positivo è l’esperienza dei Cogepa che hanno alzato l’asticella della credibilità della pesca siciliana disciplinando l’attività di pesca attraverso i Piani di gestione locale che hanno valorizzato il ruolo indispensabile del pescatore nel processo di responsabilizzazione e nella sostenibilità ambientale”.
E’ quanto dichiarato da Giuseppe Messina, responsabile dell’Ugl Sicilia, partecipando questa mattina al convegno a Lampedusa, presso la Sala convegni dell’aeroporto dal titolo: ‘I consorzi per la gestione della pesca artigianale ed i piani di gestione locale nel futuro della pesca mediterranea’.
“Siamo critici con il Governo regionale – aggiunge – che ha mostrato scarso interesse verso il settore della pesca, rimasto per troppo tempo fuori dall’agenda politica”.
“Un settore – sottolinea Messina – che soffre ancora dell’eccesso di burocrazia e della mancanza di una azione politico-amministrativa capace di introdurre strumenti efficaci che diano risposte al territorio ed alla sua economia.
“Manca la sensibilità necessaria per restituire fiducia ai pescatori ed alle imprese di pesca – sostiene il sindacalista – e la Sicilia, invece, ha bisogno di interventi strutturali che mettano a sistema tutte le opportunità che le marineria della pesca artigianale offrono per incidere complessivamente nella filiera della pesca, guardando alla destagionalizzazione del reddito attraverso opportunità di reddito provenienti da settori collaterali”.
“A Lampedusa – conclude Messina -pesca e turismo possono costituire un momento di rilancio per la comunità proiettata verso una sostenibilità’ economica e sociale, a condizione che la Regione Siciliana faccia la sua parte e non si limiti solamente a impegni di facciata”.