Reggio Calabria (Calabria) 24 marzo 2016

Piange l’arte ….piange il mare………..

Monasterace nel cuore è un gruppo costituito da Giampiero e in cui ha lasciato la sua indelebile orma il giovane “artista lunatico” condotto anzitempo dalla Moira verso il viaggio eterno…………Il gruppo con a capo Giampiero sta conducendo avanti una battaglia accanita, una battaglia che ha dell’ eroico, perchè si combatte fino allo stremo, a denti stretti, per salvare dalla ingorda voracità marina una grande opera antica di pregevole valore artistico…Il giovane Lombardo combatteva a fianco a Giampiero; la sua lotta prosegue, non è stata abbandonata……………Prosegue accanita, valorosa e determinata………..Continua il suo percorso di recupero contro il mare; ma il mare è un elemento della natura e cerca i suoi spazi mentre il pericolo più grande e più grave è la cieca indifferenza degli uomini e precisamente dei politici, che sanno sbraitare fasulle promesse in tempo di elezioni, ma una volta accomodati sulla poltrona sono sordi ai ri chiami dei cittadini, disinteressati ad ogni S.O.S. Il GRUPPO si prodiga strenuamente a salvare dai flutti marosi la “CASA MATTA” che conserva il prestigioso mosaico del “DRAGO”…………….E’ una opera inestimabile e si chiede perchè chi di competenza non prova un minimo orgoglio patrio a interessarsi per salvare dalle acque ciò che gli avi hanno lasciato; ciò che gli avi hanno impresso con la loro cultura, con la loro capacità creativa………E’ mai possibile che al potere si va solo per intascare e arricchirsi e si rimane così indifferenti all’eco disperato che diffondono i cittadini di Monasterace?………..Ci vuole una rivoluzione per svegliare le menti, le capacità stagnanti di chi dovrebbe prendere provvedimenti drastici per salvare un’opera d’arte? I signori politici hanno mai capito che l’arte non ha limiti, non ha confini ma va salvaguardata quando è in pericolo?M Va salvata al più presto , senza remore, senza temporeggiamenti , un altro dei mali della nostra politica…………Salvare l’arte è un obbligo morale dei cittadini e dei politici ma anche salvare il mare, lasciare che le sue acque siano trasparenti , limpide, specchianti è un altro dei temi che il gruppo di Giampiero si pone e non se lo pone a livello teorico ma pratico: il grido di allarme contro la pesca a strascico.Un tempo era uno spettacolo che emozionava vedere le barche che scivolavano a mare e la mattina il ritorno con le barche piene di pesci………ora quadri del genere sono scomparsi e non solo, ora la pesca è anche un causare danni e non di lieve entità .Le reti gettate nel profondo del quando sono trascinate smuovono sabbia, distruggono le uova e limitano la riproduzione ……..E mai possibile che il buon senso non esiste più? E’ mai possibile che non ci siano leggi adeguate per limitare i danni alla natura e all’arte? Perchè facciamo piangere l’arte e il mare?………Perchè non far funzionare il cervello e metterlo a disposizione del beni comuni dei cittadini? L’augurio di Giampiero, da lassù del giovane Lombardo, dei cittadini monasteracesi è che presto siano presi provvedimenti sia per “CASA MATTA” sia per una pesca che dovrebbe essere fonte economica e non danno del mare.E’ ora di svegliarsi ,è ora che siano presi provvedimenti celeri e senza indugi.Gli indugi portano alla distruzione……..