Mombello Di Torino (Piemonte) 25 ottobre 2016

Presentazione di Inter Torino: ” Il toro oggi è al 50%”

di Antonio Chiera

Presentazione di Inter Torino: ” Il toro oggi è al 50%”

Una classifica inaspettata per entrambe le squadre. Un Inter mai presentabile se non in rare occasioni un Torino sorprendentemente funzionale. Un incontro da dentro o fuori per il tecnico neo-azzurro, una gara per confermare le potenzialità dei granata.

UNO STATO DI GRAZIA PER LA SQUADRA DI MIHAJLOVIC:
Partiamo proprio dal Torino che non si può far altro che elogiare lasquadra di Sinisa Mihajlovic per quanto fatto vedere sinora. Quinto posto in classifica che significa Europa, due lunghezze di distanza dalla zona Champions e sei risultati utili consecutivi sono solo alcune delle ragioni per cui i tifosi granata possono sognare in grande. L’ultima partita giocata domenica contro la Lazio è terminata 2-2, in cui i granata sono riusciti a strappare un pareggio, nei minuti finali, fondamentale ai fini della classifica.

BUIO PER I NERO-AZZURRI DI DE BOER:
Per quanto concerne i padroni di casa, invece, il discorso è diverso. Innanzitutto, la sensazione è che l’Inter si trovi in uno stato confusionale in cui si sta perdendo il controllo della situazione. Tre sconfitte consecutive sono tante e si fanno sentire, tuttavia bisognerebbe chiedersi se le colpe sono da attribuire solo a De Boer. Insomma, occorrerebbe fare un’analisi più ampia rispetto a valutare il solo operato di un allenatore che, come è solito in questi casi, funge da capro espiatorio. Purtroppo, o per fortuna, nel calcio contano i risultati, dunque la sensazione è che De Boer abbia davvero le ore contate, soprattutto se dovesse arrivare un’ulteriore sconfitta.

LA PERSONALITA’ DELLE SQUADRE:
Il Torino è una squadra davvero pericolosa ed è assolutamente in grado di mettere in difficoltà i nerazzurri. Sulla carta l’Inter è una squadra che, almeno negli undici titolare, sembra essere davvero molto competitiva ma che, ad esclusione della partita contro la Juve, ha mostrato di essere poco squadra, di avere poco carattere e personalità. Queste caratteristiche, invece, risultano essere i pregi principali del Torino, che ha percepito alla perfezione la mentalità del proprio allenatore.

I NUMERI:
Sette volte su 9 il Torino ha concluso le sue partite col gol
L’Inter, in campionato, subisce gol da 4 partite consecutive e, in totale, ha subito 12 gol.
Negli ultimi cinque precedenti in casa, l’Inter ha vinto una sola volta contro il Torino. Due pareggi e due vittorie dei granata a completare il dato statistico.
In quattro delle tre partite giocate fuori casa dal Torino fino a questo momento sempre in gol.

PRONOSTICO DIFFICILISSIMO:
L’Inter è obbligata a vincere ma è difficile pensare che ci riuscirà se, come sembra lo stadio sarà ancora contro. Giocare a casa tra i fischi non è mai un segnale positivo. Forse il Torino rappresenta una delle squadre peggiori da affrontare in questo momento per l’Inter. I nerazzurri sono chiamati ad una prova di orgoglio.

IL FISCHIETTO DELLA PARTITA:
Davide Massa della sezione AIA di Imperia. Assistenti Vuoto e Fiorito, quarto ufficiale Alassio. Arbitri di porta Tagliavento e Irrati.

Le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic, Joel Obi e Mirko Valdifiori.

Il lavoro che sta facendo il Toro lo spiega Sinisa Mihajlovic:
“Il Torino di oggi è al 50% dei miglioramenti, sicuramente Ventura ha fatto un buon lavoro in questi anni, Noi in questi mesi abbiamo iniziato un lavoro nuovo, il nostro approccio è diverso, carattere, voglia rabbia, e principi di gioco, anche se gli ultimi risutltaati stiamo costruendo lo spirito Toro. Dopo dobbiamo lavorare su altri particolare, gestione della partita e tutto li resto dobbiamo lavare sulla gestione delle forze, dobbiamo lavorare sugli errori e non ripeterli più, tutto questo ci permetterà di crescere. Il Torino deve crescere ancora di più. Noi andremo a Milano per vincere, consapevoli che l’avversario è difficile. Stiamo cercando tutti insieme di crescere. Siamo sulla strada giusta, ci vuole ancora tempo”

Domani Partita difficile e senza errori come contro il MIlan:
“Sicuramente domani sarà una partita difficile da dentro o fuori come una finale per loro. Noi dobbiamo approfittare di questo momento difficile, sappiamo dove colpire e cercheremo di non fare errori come contro il MIlan, non mi va di lasciare ancora punti come a Milano”

Un toro in crescita:
“Quello che ho detto in premessa, l’ho detto perchè il Toro non è questo, dobbiamo crescere stiamo lavorando sulle fondamente, stiamo crescendo ma ci vuole tempo, non dobbiamo accontentarci, ci dobbiamo applicare di più, ed essere umili.”

L’Inter di oggi è sicuramente una sorpresa vederla in difficoltà:
“Giocare a San Siro con una grande squadra e vedere l’Inter cosi era forse impensabile, noi prepareremo la gara per vincere, in questo momento dobbiamo avere coraggio, non pensare a chi incotrare ma pensare a noi stessi, giocando da Toro c’è la possiamo giocare senza commettere errori però” – ANCORA IL MISTER – “Noi lavoriamo su tutto quello che c’è da fare, abbiamo preso gol su palle alte, domani poniamo più attenzione, anche percè c’è Icardi che è pericoloso anche se tra ieri ed oggi abbiamo fatto poco o nulla, Dobbiamo saper marcare.”

Siamo quasi al mio Toro:
“Per un allenatore la cosa più bella è quando iragazzi lo seguono e prendono coraggio, sono ragazzi che si applicano tanto, poi, devi anche avere fortuna per avere risultati e così aumenta anche l’autostima, stiamo cercando di lavorare su tanti particolari”

I ricordi con L’Inter:
“Per me domani è il solito giorno di scuola. bisogna esprimersi per quello che si è imparato”

Valdifiori sulla sua situazione al Toro e la partita:
“Io penso di essere arrivato qua in un contesto dove mi hanno fatto sentire subito importante, mi sono messo a disposizone dei mie compagni, ho fatto sempre quello che mi ha chiesto il mister cercando di dare il meglio. Questi risultati ci deveno dare la spinta per fare megliorare. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare stando uniti da squadra possiamo fare bene” – LA PARTITA DI DOMANI – “Io penso che tutte le partite che ho giocato sono importanti quando indossi questa maglia, domani dobbiamo avere l’umiltà di affrontare una grossa squadra, ed io scenderò in campo per aiutare la squadra, rispetto per tutti paura di nessuno”

Oby la situazione attuale con un passato da Inter:
“Diciamo che quest’anno mi sento bene, ho fatto una buona preparazione, sto bene con la squadra, anche se l’anno scorso ho avuto problemi fisici. Il gioco di quest’anno mi assomiglia un po di più”. – DA BAMBINO ERO TIFODO DELL’INTER – “diciamo che quando si è bambino c’è qualche passione, ho sempre tifato Inter, domani cercherò di fare di più, sarà una partita da vincere, da parte mia non c’è nessuno rivincita, ringrazio l’Inter perchè se sono arrivato qui è merito loro”

LA FORMAZIONE DI DOMANI:
“Sicuramente domani cambierò qualcosa, saremo competitivi sempre, io mi trovo con 22 titolari, tutti i giocatori stanno bene, oggi faremo ultimo allenamento, poi avremo la notte per pensare e domani sera saprete la formazione, consapevoli che chi andrà in campo farà bene”
Mihajlovic un passato nero-azzurro:

“L’Inter fa parte della mia vita passata, succederà spesso questo quando giochi per tanti anni al calcio, ma io penso al presente. Sono stati quattro anni bellissimi, sono stato trattato benissimo dal Presidente Moratti, sono dispiaciuto non vederlo più in quella carica, è un presidente che ho voluto bene e ancora è così”

Icardi e Belotti:
“Icardi fino ad ora ha dimostrato di essere un campione, Belotti deve ancora dimostrarlo, io comunque Icardi giocatore lo stimo molto per la cattiveria che mette in campo, come ogni persona bisogna trovare la medicina giusta per tirare il meglio di lui, per un allenatore avere un giocatore ribelle è uno stimolo, poi bisogna saperlo tenerlo, Belotti è un giocatore tranquillo sicuramente. Poi, penso che a tutti piace allenare un giocatore forte.”