Mombello Di Torino (Piemonte) 10 aprile 2017

Presentazione Juventus-Barcellona di Allegri e Buffon

La Juventus contro il trio delle meraviglie Messi-Neymar-Suarez. I bianconeri avranno dalla loro il fattore campo e potranno approfittare di una difesa blaugrana con assenze importanti. Sarà questo il fattore “JStadium” di Torino il teatro di gara della sfida di andata dei quarti di finale di Champions League tra la Juventus e il Barcellona. La rivincita della finale del 2015 di Berlino, con due squadre dall’umore opposto dopo l’ultima giornata di campionato: la Juventus di Allegri continua a vincere in campionato e con il 2-0 interno contro il Chievo Verona e continua la sua marcia verso il sesto scudetto di fila. Con lo stesso punteggio, il Barcellona di Luis Enrique ha perso a Malaga dando definitivamente addio ai sogni di titolo nella Liga visti i 3 punti di ritardo dal Real Madrid che ha una gara in meno. Per la sfida contro i bluagrana dovrebbe farcela anche Mandzukic nelle fila bianconere, mentre a centrocampo si rivedrà titolare Pjanic. Nel Barcellona, invece, mancheranno gli squalificati Piqué e Rakitic e saranno out per infortunio i vari Arda Turam, Raifinha e Vidal.

JUVENTUS – BARCELLONA in numeri:
La Juventus ha vinto 6 delle ultime 7 gare giocate in Champions League.
La Juventus non ha preso gol in 6 delle ultime 8 sfide di Champions League.
La Juventus è imbattuta in casa in Champions League da quattro anni: 21 partite con 12 vittorie e 9 pareggi.
Tra campionato e coppe, la Juventus ha vinto le ultime 15 partite allo Stadium.
Il Barcellona ha segnato almeno 2 reti in 24 delle ultime 30 gare di Champions.

Queste le parole del portiere Gianluigi Buffon sala stampa JStadium di poco fa:

Il numero uno bianco-nero si presenta alla sfida nelle condizioni psicofisiche migliori e ci tiene tantissimo a questo incontro e ci arriva alla grande:

«Il Barcellona è cambiato pochissimo, noi di più: vedremo se la distanza si è assottigliata» esordisce così parlando della parita di domani. – Parlando dell’ex di turno Dani Alves ha detto: «Contenti che Dani Alves sia unito a noi, il suo modo di giocare può far crescere e migliorare molti di noi»
Il Barcellona?: «Quando incontri certi giocatori, qualcosina può dipendere da te, ma molto anche da Messi stesso» – A proposito di Messi-gol – « L’ho incontrato poche volte, e ho sempre avuto dei grandi difensori» – Nel Barcellona grandii giocatori – «Ai miei figli piacciono giocatori come Neymar, Messi e Suarez. Vuol dire che hanno gusto…» La paertita di domani – «Se non provassi un po’ di tensione, potrei smettere con le competizioni. È importante avere questo approccio» – A proposito del passaggio del turno del Barcellona – «La rimonta del Barça è stato un grande insegnamento, dal punto di vista sportivo e societario. Con quella rimonta, il Barcelona ci ha insegnato che tutto è veramente possibile»

Arriva Mister Allegri, ecco le sue dichiarazioni:

«Quando giochi in casa la prima, è sempre bello non prendere gol. Domani sarà difficile quindi bisognerà segnare – La squadra deve essere consapevole dei propri mezzi, i passi avanti vanno fatti sul piano tecnico e psicologico»
«La Juventus ha delle qualità importanti, domani dovremo essere bravi a metterle in campo» IL BARCELLONA è FORTE, MA LA JUVE C’è – «Il Barcelona è ancora la più forte, ma noi siamo cresciuti in stima e consapevolezza» – LA PARTITA – «Partita bellissima da affrontare con la convinzione di poter battere il Barcelona anche se non sarà facile» – L’ATTACCO BIANCO-NERO – «Domani i quattro davanti giocano tutti: non vedo perché dovrei rinunciare a loro…» – I BOMBER DEL BARCA – «Il Barça ha tre giocatori davanti che garantiscono gol, oltre ad altri grandi campioni» – RICORDO DEL 2015 – «Della finale del 2015, giocano soltanto due giocatori: Gianluigi Buffon e Leo Bonucci» – TROVARE L’EQUILIBRIO è FONDAMETALE – «Bisognerà essere molto equilibrati e stare nella partita per 95′. Il Barça, col suo gioco, concede qualche spazio dietro, noi dovremo essere bravi a sfruttarlo. È vero che il Barça ha perso in campionato, ma queste partite difficilmente le sbaglia. Le partite durano 100 minuti, con tanti momenti diversi da interpretare all’interno della stessa partita. Che giochi a quattro o a tre dietro cambia poco. Bisognerà essere molto bravi, le loro caratteristiche le conosciamo» UN PENSIERO PER GIUSEPPE ROSSI – «Voglio chiudere facendo un grande in bocca al lupo a Giuseppe Rossi, che è stato davvero sfortunato»