Mombello Di Torino (Piemonte) 22 ottobre 2016

PRESENTAZIONE TORINO LAZIO:“domani uno stadio tutto granata”

Tutti attendevano l’estro e la genialità di Adem Ljajic, finalmente dopo l’infortunio ha trovato continuità nel gioco, nel gol ma soprattutto nella squadra.

Salito finalmente in cattedra contro il Palermo è stato letale se non fondamentale per la vittoria dei granata nell’ottava di campionato, come gli inserimenti dei centrocampisti Baselli che tutti attendevano e Benassi invece, che tutto conoscevamo.
A Palermo il Torino ha vinto 4-1 ed ora la classifica dice quarto posto per i granata e probabilmente a sorpresa anche per lo stesso tecnico serbo se consideriamo soprattutto il cammino nero-azzuro fin qui a dir poco imbarazzante e che il Torino affronterà nella decima di campionato nel turno infrasettimanale di mercoledì.

Fallito invece l’assalto alla piazza d’onore per la Lazio, che ha dominato la partita in casa con il Bologna, ma ha raccolto solo un pareggio. In svantaggio subito con Helander, la squadra biancoceleste ha acciuffato il punto su rigore di Immobile solo dopo 7 minuti di recupero e con vistosa arrabbiatura del tecnico Bolognese Donadoni su un rigore quanto meno dubbio.

Protagonisti nella Lazio scudettata del 2000, Mihajlovic e Simone Inzaghi opteranno per una formazione speculare entrambi giocano con lo stesso modulo il 4-3-3. Due squadre che giocano e fanno giocare.

Ljajic, Iago Falque e Belotti sono l’attacco del Torino, mentre Keita e Felipe Anderson agiranno di supporto al grande ex Ciro Immobile, 22 gol in 33 presenze con la maglia granata.

Torino forte in casa e Lazio pericolosa in trasferta. Infatti, è la seconda in serie A con il miglior attacco fuori casa. Sarà certamente una partita combattuta ed equilibrata tra due squadre che non risparmiano mai l’impegno e sono capaci di far male in zona gol specialmente in questa gara che oltre al prestigio potrebbe addirittura parlare di grande classifica già dopo appena nove partite di campionato.

NUMERI E CURIOSITA’ DELLA PARTITA
Lazio e Torino sono al quarto posto in classifica con 14 punti, dietro a Juventus, Roma e Milan. In 7 delle 9 partite giocate i granata hanno sia realizzato che subito almeno un gol. I biancocelesti hanno incassato 6 reti nelle 4 trasferte, ma hanno il secondo rendimento esterno della Serie A. Gli attaccanti Andrea Belotti e Ciro Immobile hanno già realizzato 5 gol in stagione. Partita dunque, che non dovrebbero mancare le reti.

ECCO LE PAROLE DI Sinisa Mihajlovic, Daniele Baselli e Davide Zappacosta:

L’appello ai tifosi:
“Vorrei uno stadio infuocato, vorrei uno stadio tutto granata i tifosi ci devono dare voce e colore, noi mettiamo le gambe. Tutti domani allo stadio con il colore granata, speriamo che arrivino con questo bellissimo coloro e sicuramente ci aiuteranno anche se la partita sarà difficilissima.”

Baselli e Zappacosta:

BASELLI:
“Credo che adesso il mister mi abbia fatto capire che non si può giocare non solo con i piedi buoni, ci sto mettendo un po’ più di cattiveria. Penso che questo è un anno in più di esperienza, poi, rispetto all’anno scorso le caratteristiche di intensità sono diverse, sto acquisendo più cattiveria perché pressiamo di più”. – Posizione di classifica inaspettata: “Penso che già essere in una posizione cosi di classifica dobbiamo essere orgogliosi” – I sacrifici: “l’allenamento paga, siamo una squadra molto unita c’è la giusta competizione senza che nessuno si lamenti. Penso che questo ci aiuterà per raggiungere i nostri obiettivi” A proposito dei gol: “Penso di più alla squadra se segno molto meglio. Devo far vedere quello che so fare”

ZAPPACOSTA:
“Aspetto caratteriale stiamo capendo questo, stiamo continuando a camminare bene, questa e la strada giusta” – I CAMBIAMENTI: “Sono cambiate tante cose, a partire dall’intensità e cerchiamo di essere più offensive. Cerchiamo di giocare più offensivi possibile. Siamo consapevoli dei nostri limiti, ma dobbiamo continuare senza perdere l’umiltà che abbiamo mostrato fino ad ora.” TITOLARI E NON E QUANTO TI SEI SENTITO LONTANO DA TORINO: “Io non mi sono mai sentito lontano da Torino, Se si vuole giocare bisogna fare bene siamo tutti titolari, sono contendo della fiducia e devo sempre migliorare”

Questo è il suo Toro:
“Penso, che tutte le prestazioni che abbiamo fatto sono mie nel bene e nel male, Penso di aver fatto bene dappertutto dando la mia impronta alla squadra, ci sono dei margini di miglioramento, la cosa che dobbiamo fare ancora e quello di giocare con più rabbia e senza fretta, bisogna giocare più con la testa. La squadra mi piace perché gioca per vincere. La mia mentalità è questa. Spirito, atteggiamento e mentalità non deve mai cambiare”

Belotti e Immobile:
“Belotti e Immobile sono forti entrambe, domani entrambe le squadre dovranno stare attenti. La Lazio è difficile da affrontare. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto con Fiorentina e Roma, sappiamo dove loro possono farci male e sappiamo dove noi possiamo fare male loro. E’ una partita di alta classifica e questo è motivo di orgoglio. Domani sarà partita difficile ma se giochiamo da Toro possiamo batterla”

Difficoltà delle squadre avversarie in questo periodo:
“Penso che io sono uno dei pochi che si da un obiettivo e lo dichiari apertamente, sappiamo che ci sono squadre più forti di noi, ma è chiaro che la strada è lunga anche per andare in Europa. Il nostro Presidente è ambizioso come anche i nostri tifosi faremo di tutto per esserci. Dipende comunque da tanti fattori. Cercheremo di alzare l’asticella e stare ogni anno in Europa. Per ora siamo concentrati sulla partita di domani.”

IL VALORE DEI GIOCATORI:
“Penso che i nostri giocatori come i centrocampisti hanno caratteristiche diverse e tutti devono lavorare su quello che manca, stiamo lavorando sui difetti di tutti, noi abbiamo delle scelte da fare di volta in volta, ma sono tutti titolari. Abbiamo tre partite in una settimana ed è chiaro che giocheranno tutti. Lukic sta migliorando non è ancora pronto, certo, i suoi compagni stanno giocando bene ed è sempre difficile lasciare fuori chi gioca bene. Certamente a tutte le qualità per giocare”

Rispetto per la Lazio, ma senza cali di tensione:
“Per la Lazio nutro rispetto, è stata la mia vita, ma domani non farò certamente sconti. Sui cali di tensione Potrebbe succedere, spero per loro che non succeda. In settimana vedo quello che fanno e sinceramente se durante la settimana qualcosa non funziona mi arrabbio, però quando vedo che tutto funziona e addirittura devo sospendere l’allenamento perché qualcuno penso che si possa far male, ma sono sereno, perché so che domenica giocheranno con la stessa intensità”

LE PROBABILI FORMAZIONI:
Torino (4-3-3): Hart, Zappacosta, Bovo, Castan, Barreca, Benassi, Valdifiori, Baselli, Iago Falque, Belotti, Ljajic. Allenatore: Sinisa Mihajlovic
Squalificati: nessuno – Indisponibili: Molinaro, Avelar
Lazio (4-3-3): Marchetti, Basta, Wallace, Hoedt, Patric, Parolo, Cataldi, Lulic, Felipe Anderson, Immobile, Keita. Allenatore: Simone Inzaghi
Squalificati: Radu – Indisponibili: Bastos, Biglia, Lukaku, De Vrij

IL DIRETTORE DI GARA:
Piero Giacomelli della sezione di Trieste, assistenti: Lo Cicero – Pegorin, IV Uomo: Ranghetti ADD1: Gavillucci – ADD2: Di Paolo

Torino – Lazio I precedenti con l’arbitro Giacomelli.
L’arbitro friulano non ha ancora mai arbitrato la squadra allenata da Simone Inzaghi in queste prime 8 giornate di campionato, ma complessivamente il fischietto di Trieste ha già diretto quattro gare disputate dai biancocelesti in Serie A TIM: il bilancio complessivo delle partite arbitrate da Giacomelli è positivo per i biancocelesti che, con il fischietto friulano alla direzione di gioco, hanno vinto per ben tre volte, perdendo in una sola occasione.
Due anni fa, il 26 ottobre del 2014, l’arbitro Giacomelli diresse già una sfida tra la squadra biancoceleste e i granata: in quell’occasione la Lazio uscì vincente dal confronto con il Torino per 2 a 1