Amatrice (Lazio) 25 agosto 2016

Prima giornata di lavoro del SASP

Si è conclusa questa sera la prima giornata di lavoro nelle aree terremotate del Lazio per i 20 operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP) che oggi hanno raggiunto il paese di Amatrice per portare il proprio contributo nella disperata ricerca di superstiti ancora intrappolati tra le macerie. I volontari piemontesi sono giunti nel paese maggiormente colpito dal sisma alle ore 12 di oggi come componenti della squadra di circa 150 operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleogico (CNSAS) chiamati per sostituire il primo nucleo di soccorritori alpini e speleologici che operavano sin dalle prime ore successive al terremoto. Nelle prossime ore si concluderanno progressivamente le ricerche di eventuali altri superstiti nei comuni alle quote più basse. Di conseguenza, dalla giornata di domani, gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico si sposteranno nelle frazioni di montagna per proseguire le ricerche mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche. Sempre nella giornata di domani si valuterà se inviare un nuovo contingente di operatori piemontesi che potrà dare il cambio a quelli sul posto nella giornata di sabato.