San Gimignano (Toscana) 02 luglio 2014

Primo no di Elena Ricciardi in Consiglio Comunale

SAN GIMIGNANO – Passate le elezioni amministrative, che hanno portato a vari cambiamenti anche nel Consiglio Comunale di San Gimignano, e dopo la prima seduta di insediamento del 10 giugno, oggi, col secondo consiglio, si è entrati nel vivo della politica.
Tra i punti all’ordine del giorno, uno particolarmente sentito, quello dell’abolizione della commissione edilizia e la sua sostituzione con un nucleo di valutazione interna, che è stato approvato dalla maggioranza.
SangiFutura, nella figura del suo capogruppo Elena Ricciardi, ha espresso, invece, voto contrario motivandolo con queste parole:
“Questo perché un territorio, un centro storico patrimonio UNESCO ed un paesaggio così particolari e unici al mondo richiedono una tutela, una salvaguardia ed un controllo sicuramente sopra la norma.
Sono consapevole che esiste la necessità di snellire la parte burocratica e rendere più dinamiche le tempistiche per l’esame delle singole pratiche, ma credo che un organo “terzo” possa garantire sicuramente un maggior rispetto delle norme. Non trovo opportuno, in questo nostro contesto, che la parte controllata sia la stessa che fa da controllore. Ho proposto quindi al Consiglio – ha continuato Elena Ricciardi – di mantenere in vita una commissione edilizia composta esclusivamente da professionisti esterni, sull’impronta del nucleo di valutazione esclusivamente interno indicato nell’ordine del giorno, e cioè composta soltanto da tre figure professionali competenti, invece che dalle dieci figure rappresentative dei singoli ordini professionali, con la possibilità di avvalersi delle collaborazioni di eventuali altri soggetti qualora sia necessario, come ad esempio geologi o agronomi”.