Nel quadro di un’iniziativa a livello nazionale, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore ha fatto pervenire al Presidente ANCI Antonio Decaro, ai Sindaci ed ai Commissari dei Liberi Consorzi Comunali (ex Province) di tutta Italia, centinaia di note di protesta contro l’adesione al progetto SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Nella nota Fiamma Tricolore esprime la ferma opposizione nei confronti dell’iniziativa e chiede ai Sindaci di recedere da tale adesione.
I progetti SPRAR, a seguito di un’intesa del dicembre u.s. tra Ministero degli Interni ed ANCI, sono finalizzati a stabilire delle quote di ripartizione del 2,5 per mille ad ogni Ente Locale che presenta un progetto per l’accoglienza di migranti ordinari, minori non accompagnati, con disagio mentale o disabilità a fronte di sgravi fiscali per i proponenti il progetto.
Ad oggi risultano finanziati 640 progetti, 25.838 beneficiari ed oltre 1.000 comuni coinvolti in 19 regioni.
Fiamma Tricolore ritiene che i progetti SPRAR siano un’incentivo all’inarrestabile e in molti casi illegale flusso migratorio e che
le straordinarie risorse economiche impiegate per l’emergenza migratoria, che ammontano a 4.6 miliardi di euro per il solo 2017, debbano essere impiegate al risanamento economico degli Italiani, massacrati da una crisi infinita.
UFFICIO STAMPA
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