USA, Paese estero 17 febbraio 2015

Protuberanze solari viste dall’Osservatorio Solare Orbitante

Il 21 aprile del 2010, la NASA ha rilasciato le prime immagini della luce solare scattate dalla sua recente missione per il monitoraggio del sole il Solar Dynamics Observatory.

la missione riprenderà immagini ad alta velocità con il metodo IMAX che porterà una migliore qualità fotografica per realizzare le previsioni dell’attività solare, che possono compromettere del tutto, a partire dai satelliti GPS e anche per linee elettriche ad alta tensione.

Questa immagine è stata catturata dal nuovo osservatorio atmosferico di immagini assemblate il 30 marzo 2010.

Il sensore vede la bassa atmosfera del Sole in lunghezze d’onda ultraviolette, e ha catturato questa visione come un pennacchio di massa di denso, più freddo (rispetto solo al resto del l’atmosfera) il plasma solare è scoppiato sulla superficie del Sole. Il plasma scorre in un loop lungo una linea di campo magnetico.

Quando questi nastri di plasma appaiono sullo sfondo nero dello spazio, come in questa immagine, appaiono luminose, e sono chiamate protuberanze solari.

Rispetto alle dimensioni e alla massa del Sole, la prominenza sembra inconsistente. Ma un piccolo cerchio bianco in basso a sinistra dell’immagine dissipa l’errata percezione: dieci terre possono essere impilati in una immaginaria tra il Sole e la parte superiore del ciclo.

I nuovi dati del Solar Dynamics Observatory non solo aiuterà gli scienziati cercano di prevedere solare “tempo”, come razzi e le espulsioni di massa coronale, dovrebbe anche aiutare a capire meglio solare “clima”, tra cui quello che fa sì che il ciclo solare di variare in durata e l’intensità e, a volte, per fermare pare del tutto. Una migliore comprensione di ciò che causa la variabilità della produzione di energia del Sole aiuteranno gli scienziati a fare migliori previsioni su quanto di un ruolo del Sole giocherà in futuro i cambiamenti climatici.

Fonte : Credit: NASA image and animation from the Goddard Space Flight Center Scientific Visualization Studio and the Solar Dynamics Observatory.

http://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=43717