Falso l’avviso del profumo che addormenta, secondo il quale una donna viene avvicinata nel parcheggio del centro commerciale e, con la scusa di annusare un campione di profumo, viene derubata, la bufala è arrivata anche a Reggio Calabria, tramite i social network – Facebook, Twitter ecc…
E’ tornata a circolare nella versione in italiano, ma l’avviso originale (falso) in inglese è datato 1999. Questa la versione della mail in italiano che gira sui social:
MASSIMA ATTENZIONE!!!!!!
FATE GIRARE!!!!
Una mia amica è stata avvicinata ieri pomeriggio nel posteggio di un centro commerciale da due donne,
(LA SEGNALAZIONE PERO’ E’ ARRIVATA DA QUASI TUTTI I SUPERMECATI D’ITALIA). Le hanno chiesto quale profumo usava. Dopo di questo, hanno domandato se voleva provare un campione di una nuova fragranza che le avrebbero venduto ad un prezzo molto vantaggioso.
L’avrebbe probabilmente provato se non avesse ricevuto una e-mail qualche settimana fa, avvertendola del complotto “Provate la nostra nuova fragranza”.
Le donne stanno appostate tra le vetture posteggiate, probabilmente in attesa di una nuova vittima.
La mia amica ha fermato un’altra donna che andava nella loro direzione, gliele ha indicate e le ha spiegato che aveva ricevuto una e-mail in ufficio avvertendola che qualcuno si poteva presentare in un centro commerciale o in un posteggio, e vi avrebbe chiesto di SENTIRE UN PROFUMO che non vendono molto caro.
ATTENZIONE QUESTO NON E’ UN PROFUMO – SI TRATTA DI UNA SOSTANZA COME IL CLOROFORMIO CHE PROVOCA STATI DI INCOSCIENZA, COSI’ CHE LE MALFATTRICI POSSANO RUBARVI DI TUTTO!!!!
Dal momento che odorate, perdete conoscenza e queste “gentili” signore vi prendono tutto quello che vogliono: borsetta, soldi, borse e chi sa, forse anche qualcosa d’altro.
Se non fosse stato per quella e-mail avrebbe probabilmente provato il “Profumo” !!
TAGGATE QUESTO MESSAGGIO A TUTTE LE VOSTRE AMICHE, E STATE ATTENTE! QUESTO VALE PER TUTTE LE DONNE DI QUALSIASI ETA’.
SE SIETE UN UOMO, INVIATE IL MESSAGGIO ALLE VOSTRE FAMIGLIE E AMICHE
Questa una versione originale dell’avviso in inglese:
I just heard on the radio about a lady that was asked to sniff a bottle of perfume that another woman was selling for $8.00.(In a mall parking lot) She told the story that it was her last bottle of perfume that regularly sells for $49.00 but she was getting rid of it for only $8.00, sound legitimate? That’s what the victim thought, but when she awoke she found out that her car had been moved to another parking area and she was missing all her money that was in her wallet (total of $800.00). Pretty steep for a sniff of perfume!
Anyway, the perfume wasn’t perfume at all, it was some kind of ether or strong substance to cause anyone who breathes the fumes to black out. > SO beware….. Christmas time is coming and we will be going to malls shopping and we will have cash on us. Ladies, please don’t be so trusting of others and beware of your surroundings-ALWAYS! Obey your instincts! Please pass this on to your friends,sisters, mothers and all the women in your life you care
about…….we can never be too careful!!!!*
Perchè è una bufala:
La mail circola dal 1999: il messaggio è più o meno sempre lo stesso, cambiano spesso i supermercati dove avverrebbe il furto, passando dai centri commerciali in USA ai nostri supermercati. Nessuna reale denuncia è stata fatta alle autorità: questi presunti crimini non sono stati segnalati nè dalle polizia locali, nè da quotidiani o televisioni. La notizia esiste solo in rete. Addirittura adesso i centri commerciali sono diventati “GLOBALI” un avviso da TUTTI i centri commerciali.
L’unico riferimento reale è una denuncia del 1999 da parte di una donna americana, Bertha Johnson, che denuncio’ alla polizia un fatto del genere per giustificare il fatto che le erano spariti 300 dollari che aveva avuto in consegna da un’altra persona per una commissione. In generale, una delle giustificazioni più utilizzate da chi si impossessa di denaro prestato è quella dell’aver subito un furto. Che in questo caso sarebbe avvenuto lontano dalla banca dove doveva portare il denaro altrui (e come faceva a saperlo il presunto ladro?). Dopo questo episodio la mail ha cominciato a circolare, variando nei (pochi) riferimenti ed adattandosi di paese in paese.
Notare la struttura della bufala classica:
– a parte il nome del supermercato, nessun riferimento certo verificabile (nessun riferimento ad articoli di giornale o altre fonti documentabili).
– nessuna data precisa: sembra cosi’ una notizia recente, ma in realtà è la stessa che si auto-perpetua presentandosi come recente. Questo episodio avrebbe almeno 6 anni ma sembra appena accaduto.
– l’avviso a prestare attenzione ci fa sembrare la mail come un aiuto sincero, e subito dopo questo tendere la mano c’è l’invito cortese ad inoltrare l’avviso, continuando cosi’ la catena di falsi allarmi.
Infine, perchè è un falso allarme:
Tornando all’episodio originario della bufala, il Dr. Matthew Barnhill, tossicologo dell’Alabama Department of Forensic Sciences, interpellato in merito ha risposto che è praticamente impossibile a far svenire qualcuno con una semplice spruzzata ad una certa distanza: una qualsiasi droga o prodotto chimico dovrebbe essere inalato direttamente senza essere mischiato e quindi mitigato dall’aria. Solo con l’inalazione diretta (o per ingestione o iniezione) è possibile far svenire una persona, il cloroformio è troppo volatile nell’aria per essere efficace.
Quindi un falso allarme, e se ricevete la mail non inoltratela oltre, diffondereste un falso avviso. Oggi la televisione ci mette angoscia per tantissimi motivi (a volte anche futili), diffondere l’ennesimo panico inutilmente non ha senso. Se volete essere attivi, avvisate chi vi ha inoltrato la falsa notizia del profumo che addormenta.