Subiaco (Lazio) 15 gennaio 2018

Regionali, i punti per l’accordo con Zingaretti della Sturba

Marianna Sturba ha partecipato all’ assemblea dei delegati di Liberi e Uguali, “convocata al fine di continuare la riflessione sul tema delle elezioni regionali che ci impegneranno a Marzo”.
Marianna Sturba ha chiesto che “se l’assemblea dovesse scegliere di sostenere l’apertura di un dialogo con Zingaretti, si pongano a fondo dell’accordo i seguenti punti:

1)Nel programma politico dell’alleanza, devono essere riconoscibili almeno alcuni punti importanti del nostro programma, che siano chiari e non diluiti in misture annacquate che sanno solo di propaganda: a) inversione sulle politiche sanitarie con un chiaro ritorno alla sanità pubblica interrompendo le molteplici modalità di finanziamento (diretto e indiretto) di quella privata, con impegno serio verso un’inversione di rotta riguardante la dismissione dei nosocomi con particolare attenzione alle zone disagiate o di montagna con conseguente riflessione sull’attualità rappresentata dalla legge sugli ospedali montani (L 9/2009); b) impegno serio sui trasporti ragionando sulla concreta possibilità di incremento del trasporto ferroviario e della miglior copertura delle zone periferiche e delle province; c) la stesura di un vero “piano rifiuti” che garantisca il superamento della nascita di discariche incontrollate.
2)Chiunque venga eletto nella nostra rosa di candidati, dovrà occuparsi di Sanità, il presidente dovrà riconoscere un ruolo importante nella gestione delle politiche sanitarie, al nostro rappresentante, al fine di caratterizzare la presenza di LeU, su un tema che ha visto molti di noi impegnati in prima persona. Ricordandosi di rappresentare le istanze che abbiamo condiviso nei nostri “tavoli” evitando l’abbandono, di smerigliana memoria, già vissuto.
3)Istituire consulte su i temi per noi strategici (sanità – ecologia- cultura), che veda il riconoscimento di nostri rappresentanti territoriali, che il presidente dovrà nominare come segno di apprezzamento del loro lavoro sul territorio, al fine di dare dignità alle battaglie intraprese mostrando al nostro elettorato e al loro, che il valore intrinseco delle nostre posizioni sia stato capito e apprezzato e abbia suscitato un cambio reale di rotta.

La proposta di questi punti ha il solo scopo di rendere credibile il nostro impegno politico. È il momento di dimostrare agli elettori che la politica che sa mediare, esiste, e sa capire su quali temi deve trovare sintesi condivise e su quali battaglie deve tenere “la barra dritta” garantendo il riconoscimento dei propri assetti valoriali.
Non possiamo permettere che Liberi è Uguali venga percepita come una realtà ibrida che, a qualsiasi costo stringe alleanza, ma dobbiamo piuttosto dimostrare che, riconoscendo il valore delle alleanze, sappiamo difendere ancora la coerenza politica e morale.
L’obiettivo comune deve essere l’unità, non guardare solo all’oggi ma investire in un progetto grande, ambizioso, che ha bisogno della nostra partecipazione. Su questa scelta elettorale non dobbiamo permettere la divisione, ma operando quella sintesi di cui ho detto fra posizioni e opinioni diverse, tendere comunque al lavoro insieme: questa la nostra personale responsabilità. per allearsi con Zingaretti alle regionali”.