Gli eredi di Renzo Arbore
Metti che sei ad Agosto, in vacanza con la famiglia, in un bel posto: mare da favola e panorami mozzafiato. Metti che una sera t’imbatti in qualcosa di unico. Bene. Metti come ultima cosa l’essere giornalista ovvero un’incapacità di non provare a condividere tutta questa unicità con il pubblico. In questo modo si potrà ottenere ciò che ho vissuto quest’estate durante il mio breve soggiorno a Trebisacce, nella splendida Calabria. Starete pensando al mare o forse alle spiagge ed invece no, parlo di uno spettacolo che definire incredibile é assolutamente riduttivo.
Festeggiamenti per la conferma della bandiera blu nella cittadina calabrese, come da rito, in serata c’è l’evento musicale: quest’anno è stato il turno di Alfio Lombardi e l’Orchestra all’Italiana.
Se non ne avete mai sentito parlare posso dirvi che si tratta del Tributo ufficiale del celeberrimo Renzo Arbore. Tengo molto a questo particolare perché di cover del maestro pugliese in giro per l’Italia ce ne sono davvero tante ma questi qui hanno davvero tutto e per di più sono napoletani, particolare non da poco: chi meglio di loro può cantare questo genere di canzoni?
La cosa che colpisce immediatamente e che rende il gruppo una realtà senza eguali sul mercato musicale di piazza é un punto di forza tanto semplice quanto fondamentale: ben 14 elementi che suonano tutti dal vivo (benissimo tra l’altro). Niente basi, niente sequencer, niente di niente se non tanta bravura e voglia di fare. Tra gli elementi vi sono di sicuro da menzionare il mandolino, che mette pepe e non solo ai brani, ed il sassofono.
Ogni squadra che si rispetti ha un leader, in questo caso abbiamo Alfio Lombardi, cantante che a Napoli conoscono bene e si capisce subito perché. Un vero animale da palcoscenico che riesce a coinvolgere il pubblico per tutte le due ore di spettacolo.
L’atmosfera é di quelle incredibili, ogni brano é un’avventura e permettetemi di aggiungere anche che é una gioia. E’ infatti ciò che traspare dando uno sguardo attento ai musicisti sempre allegri ed in movimento: é questo ciò che dovrebbe fare qualsiasi tipo di spettacolo musicale. E’ inevitabile avere questo punto di vista dopo un evento di questa portata in cui le 2 ore piene di spettacolo sono letteralmente volate per tutto il pubblico rimasto fino all’ultimo ad ammirare tutto ciò.
Alfio Lombardi e l’Orchestra all’Italiana sono già una realtà in quanto si esibiscono per tutte le piazze d’Italia toccando talvolta anche l’America ed il Nord Europa ma io vi dico comunque di segnarvi questo nome. Perché? Il motivo é semplice: possiamo dire ufficialmente di avere i degni eredi del grande Renzo Arbore.
Agostino Goldoni
Renzo Arbore TRIBUTO
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