USA, Paese estero 01 maggio 2016

Riflessi su superficie di Titano una delle lune di Saturno

Questo mosaico di immagini riprese nel vicino infrarosso, dalla sonda Cassini della NASA mostrano il sole risplendente fuori dei mari polari nord di Titano.

Mentre Cassini ha catturato, in a parte, la vista dei mari polari (vedi PIA17470) e il sole al largo di loro (vedi PIA12481 e PIA18433), in passato, questa è la prima volta che entrambi sono stati visti insieme nella stessa vista.

Il sunglint, chiamato anche riflessione speculare, è l’area luminosa nei pressi della posizione a ore 11 in alto a sinistra. Questa riflessione a specchio, noto come il punto di speculare, si trova a sud del grande mare di Titano, Kraken Mare, appena a nord di un arcipelago di isole che separa due parti separate del mare.

Questo particolare sunglint era così brillante da saturare il rilevatore dello strumento e Infrared Mapping Spectrometer (VIMS) di Visual Cassini, che cattura la vista.

E ‘anche il sunglint visto con la massima elevazione di osservazione finora – il sole era un pieno di 40 gradi sopra l’orizzonte visto da Kraken Mare in questo momento – molto più elevato rispetto ai 22 gradi visto in PIA18433. Perché era così luminoso, questo luccichio era visibile attraverso la foschia a lunghezze d’onda molto più bassi rispetto a prima, fino a 1,3 micron.

La parte meridionale del Kraken Mare (l’area circostante la funzione speculare verso in alto a sinistra) mostra un “anello vasca da bagno” – un margine luminoso di depositi evaporare – che indica che il mare era più grande a un certo punto nel passato ed è diventato più piccolo a causa dell’evaporazione. I depositi sono materiali sinistra dietro dopo gli metano e etano liquido evapora, un po ‘simile alla crosta salina su una superficie piana di sale.

I dati più alta risoluzione di questo flyby – l’area visto immediatamente a destra del sunglint – coprono il labirinto di canali che collegano Kraken Mare ad un altro grande mare, Ligeia Mare. Ligeia Mare si è parzialmente coperto nel suo corso del nord da un brillante, complesso a forma di freccia di nuvole. Le nuvole sono fatte di goccioline di metano liquido, e potrebbe essere la ricarica attivamente i laghi con precipitazioni.

Il punto di vista è stata acquisita nel corso del Cassini 21 Agosto 2014, flyby di Titano, indicato anche come “T104” da parte del team di Cassini.

La vista contiene informazioni sul colore vero e proprio, anche se non è il colore naturale l’occhio umano vedrebbe. Qui, rosso nell’immagine corrisponde a 5,0 micron, verde a 2,0 micron, e blu a 1,3 micron. Queste lunghezze d’onda corrispondono alle finestre atmosferici attraverso le quali la superficie di Titano è visibile. L’occhio umano nudo vedrebbe altro che foschia, come in PIA12528.

La missione Cassini-Huygens è un progetto di cooperazione della NASA, l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia Spaziale Italiana. JPL, una divisione del California Institute of Technology, Pasadena, gestisce la missione per Science Mission Directorate della NASA a Washington. Il team VIMS ha sede presso l’Università dell’Arizona a Tucson.

Fonte: Image Credit:
NASA/JPL-Caltech/University of Arizona/University of Idaho