Mombello Di Torino (Piemonte) 09 novembre 2015

Ripresa granata ancora a porte chiuse. Crescita Bloccata.

Le difficoltà di un campionato di serie A che si preannuncia sempre più equilibrato e per ora senza un padrone assoluto e ricco di valori tecnici lo si è visto ancora una volta nella partita di ieri tra Torino e Inter.

Valori tecnici perché: HANDANOVIC ieri ha salvato l’Inter con le sue parate e d’altronde un portiere che ci sta a fare in porta se non recuperare palloni che altrimenti finirebbero in rete?

Tecnico perché: abbiamo visto come Mancini ha imbrogliato Ventura nel suo credo calcistico il 3-5-2, come lo stesso Mancio ha ammesso a fine gara esibendo “tecnicamente” una squadra concreta e cinica.

Ventura dal canto suo, non solo non ha modificato niente affinché il toro uscisse da questo momentaccio, addirittura ha dichiarato incredibile come il Torino abbia potuto perdere la gara. Semplice: perché i granata non sono riusciti a sfondare il muro predisposto dall’Inter, che ancora una volta con un gol chiude la pratica Torino, mentre i granata si sono dimostrati ancora una volta statici, privi di inventiva e iniziativa.

Ci sarebbe tanto da scrivere a tal proposito. Basta ricordare che le partite non si giocano da soli, ma tenendo conto principalmente dal valore tecnico dell’avversario, e magari inventandosi anche qualche cosa di diverso tecnicamente parlando.

E chiaro come Mancini abbia vinto la partita contro Ventura e non solo per i tre punti conquistati, ma fondamentalmente perché ha saputo schierare l’Inter in maniera diversa dal solito affrontando una squadra ostica come il Torino. Poi, se vogliamo parlare all’infinito si può anche fare, pur sapendo che mai e proprio mai ne usciremo.

E vero che si contano sempre i punti guadagnati e non le prestazioni. Ventura conscio di tutto ciò, lo ha ricordato anche ieri in conferenza stampa a fine partita, ma nulla ci vieta di criticare l’operato del mister.

Sicuramente il campionato del Torino oggi va al di sopra di ogni previsione, con la classifica che sorride ai granata, ma, i punti conquistati in questo ultimo periodo sono veramente pochi, solo cinque nelle ultime sette partite. Ma quello che conta di più almeno guardando le ultime prestazioni è l’approccio alla partita che sembra decisamente diverso dall’anno scorso quando si lottava su ogni gara.

La differenza con l’Inter non è dipesa dalle grandi qualità dei giocatori nero-azzurri, ma è stata racchiusa tutta in quel cinismo della squadra di Mancini che, su dodici incontri sette sono finiti 1 a 0 senza subire reti e solo a Carpi è finita due reti ad uno per l’Inter.

DOMANI LA RIPRESA A PORTE CHIUSE

Un momento particolare per il Torino Fc che riprenderà gli allenamenti con una sessione a porte chiuse domani, sul terreno del centro sportivo Sisport di Corso Unione a Torino in vista del match contro l’Atalanta che si giocherà dopo la pausa delle nazionali il 22 novembre a Bergamo.

Unica bella notizia per i granata è la chiamata dei giocatori impegnanti con le rispettive nazionali. Ecco L’elenco completo:
Padelli, con la Nazionale di Conte, Benassi sarà invece legato alle avventure con l’Under 21 nelle sfide contro Serbia e Lituania valide per le qualificazioni ad Euro 2017. Incontri internazionali pure per Acquah (Ghana), Glik (Polonia), Martinez (Venezuela) e Gaston Silva (Uruguay)