DI SILVANA LAZZARINO e a cura di VITTORIO BERTOLACCINI
ROBERTO BARNI: “CONTROVERSIE” IN MOSTRA A PIETRASANTA
Nei ritmi in divenire di un presente dove tutto scorre lungo il filo
dell’innovazione tra perfezione e incertezza in cui l’uomo tenta di
ritrovare equilibrio volgendo talora il suo sguardo ad un passato
troppo lontano per tornare indietro e anche ad un futuro tardo a
venire, si inserisce il discorso artistico di ROBERTO BARNI che si
sofferma sugli sforzi compiuti dall’uomo nel creare dei ponti di
comunicazione attraverso l’emancipazione e il suo sempre più perdere la
propria individualità.
Roberto Barni, nato a Pistoia nel 1939, guarda a questa esistenza con
al centro l’uomo ansioso di conoscere la verità su questa vita dove il
tempo sembra arenarsi innanzi a contrasti e divergenze che creano
separazioni.
La mostra dedicata a ROBERTO BARNI che inaugura il prossimo 26 agosto
2017 alle ore 18.30 a Pietrasanta presso la GALLERIA POGGIALI racconta
proprio questo aspetto dell’esistenza che imprigiona e omologa lo
stesso individuo ridotto a seguire schemi predefiniti.
Appositamente pensato per gli spazi della galleria Poggiali (in via
Garibaldi) e per quelli dell’Ex Fonderia d’Arte Luigi Tommasi (in via
Marconi), il progetto della mostra CONTROVERSIE, aperta fino al 15
settembre 2017 presenta per la prima volta entro una galleria le
quattro sculture monumentali in bronzo di ROBERTO BARNI: Atto Muto,
Capogiri d’oro, Camminare in croce, Doppia controversia. Esposte di
recente a Venezia in occasione della Biennale nel complesso della
celebre Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, queste sculture
sottolineano come ancora nell’epoca dei robot all’uomo siano assegnati
dei compiti umili e alienanti. Questo è evidente in “Atto Muto” dove
tre uomini silenti reggono un piano circolare, opera collocata nello
spazio antistante l’Ex Fonderia.
In “Capogiri d’oro” esposta nella project room di via Garibaldi 8, tre
pedoni si trovano capovolti in una gabbia semi–conica a suggerire l’
incapacità dell’uomo di gestire e controllare l’uso di tutto quanto è
legato ai beni materiali e di consumo di cui sempre più sta diventando
schiavo.
Il senso di smarrimento dell’uomo, di incapacità di trovare la sua
strada è espresso nella scultura “Camminare in croce” dove quattro
uomini congiunti per i piedi e separati da uno spazio pari ad un angolo
retto, percorrono direzioni diametralmente opposte a formare una croce
simbolo di sofferenza. Si tratta di uomini privi di personalità. Come
sottolinea Alberto Boatto si tratta di uomini che “hanno cessato di
possedere il privilegio di un’individualità, di una fisionomia
riconducibile a una persona singola, per presentarsi col profilo
assottigliato di un emblema anonimo costantemente affaccendato e in
cammino”.
Il tentativo di emancipazione dove leggere diversi atteggiamenti e
punti di vista che appartengono all’uomo, ma necessari per risalire la
china, cui si oppone un atteggiamento contrario che ne impedisce la
realizzazione (controversia) sono visibili in “Doppia controversia”
dove è rappresentata una stele umana in cui la verticalità è accentuata
dalla posizione delle braccia aderenti al corpo.
Presso l’ex Fonderia accanto ad “Atto Muto”, “Camminare in croce” e
“Doppia Controversia”, sarà possibile ammirare: “Continuo”, “Ho buona
memoria” e “Remar Contro”, opere particolarmente iconografiche della
poetica di Roberto Barni. In particolare facciamo riferimento a “Remar
Contro” esposta insieme all’opera di Adolfo Natalini, nell’estate del
2016, nella mostra “Il presente non basta” presso la Galleria Poggiali
a Pietrasanta. I due rematori di “Remar contro” nella loro posizione
che impedisce alla barca (bagnarola) di procedere, restituiscono l’
immagine di un presente che non cambia. Se da un lato il passato è
lontano, dall’altro il futuro sembra irraggiungibile: il passato rema
contro il futuro perché non guarda avanti, e il futuro rema contro il
passato bloccando il presente nella sua fissità immutabile nel tempo. L’
imbarcazione che non si muove rimanda alla difficoltà a vivere e
sopravvivere in questo presente dove sempre più si avvertono
separazioni e distanze.
Silvana Lazzarino
ROBERTO BARNI
Controversie
Galleria Poggiali
Via Garibaldi 8- Pietrasanta
Via Marconi 48, Ex Fonderia d’Arte Luigi Tommasi – Pietrasanta
Orario: dal lunedì alla domenica: 10.00 – 12.30 | 18 – 24
Inaugurazione sabato 26 agosto 2017 ore 18-30
Dal 26 agosto al 15 settembre 2017