ROMA, IL VOLO DI MISTER OK. E di Marco Fois per IL 2015. SERENITA’.
Maurizio Palmulli apre l’anno con il tuffo dell’Angelo. Questo rito ben augurante per i romani dura ormai dal 1946. Una splendida giornata di sole, limpida dal cielo terso, con un temperatura rigida, ha accompagnato i romani che questa mattina, prima di mezzogiorno si sono accalcati per vedere il ventisettesimo volo di Maurizio Palmulli, che da circa 30 anni si tuffa dal ponte Cavour. Il ponte di fianco al “Palazzaccio”, come lo chiamano a Roma, l’edificio della Cassazione, ha fatto da cornice per questo evento che apre il 2015 con curiosità, ma anche gioia.
Prima di Maurizio Palmulli, si sono tuffati altri tre protagonisti, tra questi Marco Fois (nelle foto) che probabilmente sarà l’erede più accreditato di Maurizio. L’ intento di questi personaggi di inizio anno romano, è quello di lanciare un augurio ed insieme uno o più messaggi. L’augurio e il messaggio del 2015 è stato la serenità. Forse perché tutte le crisi in atto, hanno spinto gli impavidi tuffatori, a bilanciare con serenità il modo di affrontare l’anno nuovo. La giornata limpida e serena si è sposata perfettamente con questo tema.
“Un augurio, serenità per tutti”. Il volo d’angelo che lo distingue dagli altri tuffatori, gli provoca una adrenalina che dura per giorni. E l’entusiasmo lo ricarica dal punto di vista energetico. Il primo a tuffarsi nelle acque del Tevere ogni inizio di anno fu, Rick De Sonay, nel 1946. Iniziò a tuffarsi da Ponte Cavour ogni anno nuovo a mezzogiorno, rassicurando gli spettatori con un ‘ok’, per questo fù soprannominato ‘Mister Ok’ .
G.D.S