Roma (Lazio) 11 luglio 2017

Roma incontra il mondo

Il Rock internazionale e italiano, il pop più elegante, i tesori della musica africana e il reggae più energico. La settimana di Villa Ada “Roma Incontra il Mondo” che, fino al 14 agosto animerà le serate romane con la direzione artistica dell’Arci di Roma, è iniziata lunedì 10 luglio con il post rock dei God Is an Astronaut e si chiuderà domenica 16 luglio con Ky-Mani Marley, figlio della leggenda giamaicana, passando per l’originale sound dei Baustelle giovedì 13 luglio.
Da segnalare, in particolare, venerdì 14 luglio Femi Kuti (alle ore 21,30, biglietti a 18 euro dp) che animerà la calda notte romana. Si tratta di uno dei più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del rivoluzionario musicista, attivista e pioniere dell’afrobeat Fela Kuti , scomparso venti anni fa , è nato a Londra ma risiede a Lagos, in Nigeria. Il suo primo album, a cui se ne sono succeduti altri dieci in studio, è “No Cause For Alarm” e risale al 1989. Compositore e abile polistrumentista sia coi fiati che con le tastiere, Femi è in grado di contaminare gli elementi della afrobeat con tracce di Motown sound, elementi dance, suoni latini e world music, senza mai perdere la sua identità culturale, in uno stile bilanciato, colorato e riconoscibile. Capace di un afrobeat mescolato al jazz, soul e funk, la sua musica abbraccia infiniti strati culturali, raccontando la sofferenza della povertà, delle guerre civili, delle catastrofi naturali. I suoi dischi ( più volte nominato ai Grammy come miglior album di world music 2003, 2010 e 2012), raccontano la sua storia, una storia fatta di passione, fuoco ed energia, una potenza sonora condita da tematiche forti ma alleggerite dal sound che solo Femi sa riprodurre.
Carlo Marino