Milano (Lombardia) 01 dicembre 2016

ROMEO E GIULIETTA S’AMAVANO ECCOME al Teatro Martinitt

ROMEO E GIULIETTA S’AMAVANO ECCOME

Andando con un animo neutro a teatro, si potrà gustare l’interessante linguaggio sperimentale adottato, misto a storie vere che offrono quell’idea di costruzione della bellezza e dell’amore come
bisogno di reggere l’allegoria del sociale in una sfida dai saldi principi e che bisogna dimostrare di amare.
Spettacolo cristallino dalle tonalità e dalle essenze di fresche risorse, intinte di fragranze e profumi giovanili che consentono di vivere al massimo la commedia come un tuffo…un tuffo rinfrescante.
La maturità di scrittura e direzione, delizierà il pensiero sull’entità illogica, irrazionale, travolgente ed eterna delle due anime candide sacrificali dell’amore vittime delle famiglie che non si parlano, non comunicano.
Vivere al massimo l’amore equivale alla capacità di conservare il senso della libertà.

Vere icone del proprio tempo, molte grandi opere lo sono state e lo sono tutt’ora.
Il pubblico spesso disincantato e falcidiato da monotone rappresentazioni, offre sempre la possibilità, “diritto di replica” e dove si presenti l’occasione, aumentare l’interesse mantenendo attiva la passione per la cultura teatrale e incrementare la diffusione di positività nel giudizio e critica.
Un nuovo progetto di possibile teatro contemporaneo sicuramente si concretizza al Teatro Martinitt: “Creature Selvagge”, studenti all’attivo del piano di studi e studio del collettivo artistico in autogestione in una scuola, in realtà tra i particolari appuntamenti mette in moto la macchina della recitazione. Dopo molte resistenze dunque, il grande protagonista del tardo ravvedimento dei fanciulli e fanciulle di ogni levatura sociale coadiuvati dall’insegnante, inizia a crescere. Il periodo di ricreazione si fonde con lo studio del teatro grazie alla costanza proprio dell’insegnante; prende forma il progetto anche se imperfezioni ed errori da “matita bleu” vengono superati dalla fatica e dall’Amore.
La metafora non c’è più, il lavoro che nasce e cresce diventa dunque, in una scuola così-così, pura trasformazione ossia simbolo della rinascita.
L’album degli innamorati, di quelli che non hanno proprio voglia di tenersi fuori, “Romeo e Giulietta”, è servito.
Il regista ha dedicato a questi inimitabili capolavori senza età e ai loro autori, e creatori di storie, la scelta di una rivisitazione work in progress della tragica favola di Romeo e Giulietta che ripercorre l’evoluzione del progetto e dello stile dell’attore, attraverso delle variazioni in crescendo dovuti anche alla fantasia di tutta la “compagnia” di varia estrazione, della più “orientale” e struggente delle opere d’amore.
Commedia
scritta e diretta da Mimmo Strati, con Cesare Cesarini, Anita Pusceddu, Marisol Serago, Flavia Faloppa, Francesco Falco, Andrea Carpiceci, Tommaso Moro, Arianna Polidori e Giulia Debé. Produzione Amarti.
info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10 – Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, dal martedì al sabato 10-20, domenica 14-20.
Angelo Antonio Messina