Capita assai di rado che lo spettacolo di una debuttante, per di più in un teatrino “off”, venga prorogato “a furor di popolo”.
Solitamente bisogna portarci la gente con i torpedoni, spesso pagandola (invece che far loro pagare il biglietto) per non recitare davanti a delle poltrone vuote.
Non è il caso di Salomè Da Silva, autentica rivelazione di questa stagione teatrale, e del suo spettacolo #Social Mente Pericolosa”, da lei scritto e interpretato, con la regia di Francesca Berger.
Partito subito “con il botto” al Teatro Petrolini di Roma, doveva restare in scena una settimana (ultima replica domenica 17 dicembre) ed è invece stato prorogato, dato il successo di pubblico, fino al 21.
Un successo travolgente del tutto inaspettato per la giovane interprete che mai prima d’ora aveva calcato le tavole di un palcoscenico, un “tutto esaurito” quotidiano con il pubblico che si accalca al botteghino. Scene da “teatro ufficiale” e, anche lì, soltanto quando in scena c’è un “grosso nome” magari televisivo.
Salomè – cha appare comunque in tv, ma con un ruolo defilato nella trasmissione “Italiani” di Rita Dalla Chiesa, su Rete4 – porta in scena uno spettacolo esilarante e di strettissima attualità, impersonando come una novella Fregoli una carrellata di personaggi appartenenti alla vastissima categoria dei “social victims”, che non sono quelli penalizzati dalla Legge Fornero o da altre alzate d’ingegno governative, bensì le “vittime dei social”, i “social-dipendenti” che trascorrono la loro vita con il naso affondato nello smartphone o chini sulla tastiera del computer.
La Da Silva li mette alla berlina con raffinata ironia, strappando risate e applausi a scena aperta.
E forse, questo essere diventata in teatro l’equivalente di un “fenomeno mediatico”, è il giusto e piacevolissimo contrappasso.
#Social Mente Pericolosa
Al Teatro Petrolini di Roma
Fino al 21 dicembre 2017