San Gimignano, città dell’Unesco, non può assistere, senza essere coinvolta emotivamente e, al tempo stesso sconvolta, nel vedere distrutta, per sempre, la storia millenaria dell’arte. I barbari dell’Isis è difficile considerarli facenti parte della razza umana, sono unicamente pericolosissimi. Non ci sono motivi religiosi, che peraltro non esistono nella storia, che giustifichino questi scempi, ma solamente fantasiose psicopatie. L’islam non c’entra niente.
Questi “esseri” vanno estirpati; sia loro che chi li aiuta, con la stessa determinazione.
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