San Lucido (Calabria) 18 luglio 2014

san lucido, armando mazza ex assessore giunta staffa

SAN LUCIDO, L’EX ASSESSORE MAZZA VIABILITA’ E COMMERCIO POLEMIZZA CON GLI INTERVENTI DELLA GIUNTA PIZZUTI. DISPETTI PERSONALI E SCONFITTA POILITICA.L’ex assessore della giunta Staffa, con delega alla viabilità e commercio Armando Mazza interviene sull’argomento che di questi tempi tiene banco in paese e del quale si discute non poco. Proprio quella viabilità il cui passato referente era proprio lui. “Quando poco tempo addietro affermavo, dice Mazza, che alcune scelte politiche erano dettate più per far dispetto all’amministrazione precedente, anzichè per il bene della comunità, non mi sbagliavo affatto; oggi ne è testimonianza una viabilità in continua rivoluzione. L’originale piano di viabilità venne modificato dalla mia giunta nel 2008, riscontrando pareri positivi nella popolazione, rendendo fluida la circolazione e creando di conseguenza nuovi parcheggi. Forse per il solo unico scopo di far notare alla gente che un’amministrazione c’è ed esiste, la viabilità è stata modificata una prima volta reintroducendo un assurdo doppio senso di circolazione in via Regina Elena, e a distanza di pochi mesi preso atto di un errore di valutazione, modificandola ancora, disegnando sempre via Regina Elena, nuovamente a senso unico, con disagi polemiche traffico in tilt e spese per segnaletica annessi che queste variazioni hanno comportato. Scelte fatte queste politicamente scellerate, provocando dissensi e malumori con la stagione estiva in corso e trasmettendo insicurezza e confusione di un’amministrazione che definisco fantasma. E sorvoliamo sulla vicenda Piazzetta, chiusa riaperta richiusa al traffico o di sensi unici per raggiungere la marina stretti e pericolosi. Ma vorrei concludere dicendo che al di la di queste critiche mosse alla maggioranza, trovo imbarazzante il silenzio assordante che regna nel nostro paese su tali vicende chiedendo e chiedendomi che fine abbiano fatto tutte le forze politiche locali e nello specifico quel noto esponente di assemblea nazionale di partito, cosi amava autodefinirsi, che amava tanto screditare demolire demonizzare la precedente amministrazione Staffa”.