San Lucido (Calabria) 09 maggio 2014

san lucido, carenze scuola

SAN LUCIDO, ANCORA PROBLEMI SCUOLA. TOPI, LOCALI FATISCENTI PLURICLASSE.ALTRI DUE GIORNI DI CHIUSURA DEI LAVORI ALLE STRUTTURE NULLA E’ AVVIATO.Scuola, istituzione fondamentale nei principi e nei valori, che a San Lucido a malincuore pare faccia “acqua da tutte le parti”. Iniziamo dalla fine. Una derattizzazione fatta prima del periodo pasquale, un’ispezione alle scuole medie ed elementari effettuata della dirigente del distretto sanitario dott.ssa Benavoli, denunce/esposti fatte, cosi si racconta, da qualche mamma, non sono bastate a sanare una situazione esplosiva: cosi di comune intesa, ente locale dirigente responsabili di plesso e Asp decidono che venerdì e sabato, primaria infanzia e medie resteranno ancora una volta chiuse per procedere di nuovo con bonifica e derattizzazione. Una “caccia al topo” destabilizzante lezioni e programmi. Una serie di interruzioni didattiche in corso da inizio anno e che avranno ancora seguito con le elezioni del 25 maggio. Bambini oggetto di “intemperie” politiche amministrative locali. Ma non basta, pare infatti che i ratti abbiano origine da locali scolastici dei piani interrati della media, confinanti con la palestra, dove eclatanti segnalazioni denotano e certificano il peggior stato di degrado e di insufficienza igienica mai raggiunto prima. Un mancato rispetto delle più basilari e semplici normative sanitarie e della sicurezza: cartellonistica stradale, sacchi, contenitori di vernice che rendono un ambiente scolastico degno di immediata chiusura senza contare rischio salute. Potranno mai essere estirpati i topi, si chiedono le mamme, se alla radice il problema resta intatto? Ed infine torna agli onori della cronaca e dei consigli d’istituto il plesso scolastico di contrada Varco, elemento di lite e discordia dell’amministrazione Staffa, chiuso sigillato riaperto forse inagibile che continuerà a fornire contestatissime pluriclassi anche per l’anno didattico prossimo, senza che chi di dovere si opponga. Una scuola “auto gestita”, al limite del privato.