San Lucido (Calabria) 06 agosto 2014

san lucido, consiglio comunale

SAN LUCIDO, CONSIGLIO COMUNALE. ANCORA UNA VOLTA IL PD ASSENTE. LA MAGGIORANZA HA IL VIA LIBERA. APPROVATE CONVENZIONI E PARCELLE AD UN LEGALE.Un nuovo consiglio comunale, un altro passo avanti della maggioranza che approva verbali delle sedute precedenti, tariffe comunali e decide di discuterne altre successivamente, certifica convenzioni con comuni vicini e decide di liquidazioni triennali ad un avvocato del luogo, tutto nell’arco di una cinquantina di minuti. E questo grazie non solo, alla compattezza e coesione del gruppo politico ViviAmo San Lucido, quanto alla assenza ripetuta ingiustificata per la seconda volta consecutiva, di quella che dovrebbe definirsi minoranza, opposizione comunale, che a San Lucido è bene ricordarlo è il Partito democratico. Tre consiglieri comunali di minoranza iscritti attivi e organico del circolo Pd locale non pervenuti. Risicatissimi i presenti in sala che assistono alla sconfitta della voto espresso, ad un vuoto tra i banchi ad un enorme buco ad una voragine morale insanabile. Le ferite in seno al partito nazionale e locale trasmesse ad un elettorato di oltre 2000 cittadini. Staffa Bruno e Nunziata disertano le sedute pubbliche, spianando la strada alla giunta Pizzuti. La stessa che legittima un governo evidentemente sano e mirato a conseguire obiettivi di varia natura, discutibili o meno, condivisibili o meno, che tuttavia vengono concretizzati e ratificati, in assenza di interlocutore, di dibattito e di quella sana polemica politica. Gianni Filice avrebbe meglio onorato le assemblee comunali dice qualcuno. Al Pd tutto intero, impegnato in intrattenimenti di piazza con “aperitivi sotto gli ombrelloni”, (parlamentari europei che informano della loro presenza una parte del partito e non il direttivo e segretario) i cittadini, chiedono dimissioni immeditate irrevocabili. Il segretario Pd Pagnotta, presente in aula.