san lucido, e lo sport che resta

SAN LUCIDO, OGGI ALTRO TENTATIVO DI CONCILIAZIONE? RIUNIONE NEL CHIOSTRO COMUNALE? ED ORA SPUNTANO INRECCI TRA PALLONE E POLITICA. CONVENZIONI E APPALTI N CAMBIO POTERI E PRESIDENZE?Un altro tentativo di conciliazione tra le parti è previsto per oggi per salvare il mondo del pallone a San Lucido? L’assessore Albanese convocherà per oggi, nel chiostro comunale un incontro pubblico, per sondare dopo 3 giorni dall’ultima assemblea (privata) cosa sia cambiato? E mentre i giocatori ex San Lucido, scappano via per accasarsi altrove, vedi Alessandro Amendola, ad esempio che vestirà la maglia della Paolana, nell’ex perla del tirreno si parla non solo di calcio, ma da qualche giorno di calcio e politica. Voci ed indiscrezioni che si rincorrono, e probabilmente non troveranno fondo e verità,(in teoria) ma che lasciano quell’alone di ombra che purtroppo sul calcio dilettantistico locale è sempre esistito. Nell’ultimo week end infatti si è discusso più di convenzioni e appalti in cambio di dirigenze e presidenze, e non di organizzazione sportiva e calcio da far ripartire. Un dirigente o un presidente, meglio di uno o di un altro ancora, in cambio di accordi presunti politici, che garantiscano interessi solo per pochi e pochi privati. Voci da bar dello sport, che a volte a San Lucido, nei recenti passati ed in altre piazze del calcio “no profit”, hanno poi trovato solida base. Diceva un uomo che di nome faceva Winston Churchill, “Gli italiani vanno in guerra come fosse una partita di calcio e vanno ad una partita di calcio come fosse un guerra: e non è solo un attestato di idiozia nostrana, ma l’ideale ripetersi di una storia italiana che dura da cento anni”