San Lucido (Calabria) 28 settembre 2016

SAN LUCIDO PISCINA COMUNALE

La piscina comunale di San Lucido, inaugurata nel 2012 e dopo soli due anni e mezzo chiusa per questioni economiche, rappresenta una di quelle voragini amministrative e di mala politica, che nell’ultimo decennio hanno segnato negativamente, quel paese un tempo denominato “perla del tirreno”. Infatti San Lucido, dopo quasi 15 anni, tra progetti, interruzioni, affidamenti e quanto altro di disgustoso possa la burocrazia proporre e propinare, si è ritrovato quasi subito con un pugno di mosche in mano. E Luigi Novello ne è protagonista vittima involontario. Progettata negli anni 90’, messa in piedi negli anni 2000, dichiarata pronta nel 2008, se non fosse stato un problema di allaccio fognatura, a renderla ancora una volta non idonea e non agibile, l’opera incompiuta di allora (e di “oggi”) veniva inaugurata l’8 dicembre 2012, con tanto di inaugurazione, festival musicale, ospiti e politici del tempo, a specchiarsi e mostrarsi fieri di quella che adesso torna ad essere, una cattedrale nel deserto. Roberto Pizzuti, primo cittadino di San Lucido, notizia di questi giorni, ha revocato concessioni ed autorizzazioni all’ormai ex gestore Luigi Novello, evidentemente, per mancato funzionamento dell’impianto oltre che per mancati introiti nelle casse comunali. Per Luigi Novello, ragazzo imprenditore, che aveva lasciato a nord posto e guadagni sicuri, per far rinascere la propria terra sotto il profilo sportivo, ha subito un calvario terminato nel 2015, costellato da investimenti a perdere, a fronte di accordi aiuti sostegno e rimborsi mai avvenuti, insomma un “mare” di debiti che hanno inghiottito il giovane. L’attuale giunta comunale, oggi non ha fatto altro che prendere atto di risultati personali e sociali non concretizzatisi; ma la memoria, costituita da foto video(alcuni rimossi) e memorabili scontri politici, descrive la storia della piscina Delfino Bianco con progettazione annosa e dispendiosa, da consigli comunali infuocati velenosi, e addirittura sky tg24, che mostrò lo stato di una struttura precedentemente “stalla” in cui pecore e capre intrufolandosi pascolavano all’interno di quello che poi il Novello, trasformò in un gioiello sanlucidano. “Un risultato brillante ottenuto da questa amministrazione, raccontava un assessore di quei tempi, tra i tanti risultati(?)conseguiti, che darà spazio a giovani e non, di restare a San Lucido per fare nuoto, e tutto questo lo si deve all’impegno del signor Novello”. Dichiarazione rilasciata l’8 dicembre 2012, a cui però non sono seguiti quei propositi e quegli aiuti che lo stesso Novello attendeva dalla politica Solo ricordi e debiti. Rimangono in bella vista però pannelli solari che il Novello aveva sempre fortemente contestato e non voluto.