Una delle vertenze più lunghe e complesse degli ultimi anni, quella della ex Alcoa di Portovesme, nel Sulcis-Iglesiente. Incontri e trasferte dalla Sardegna diretti al MISE, in via Molise, ‘sotto al Ministero’. Proteste forti, a volte scontri e cariche della Polizia. La vicenda di una possibile acquisizione di Glencore. Speranze seguite da docce fredde. Oggi un annuncio, sempre dal Ministero dello Sviluppo Economico, a firma del Ministro Calenda: ” Tutto risolto-afferma- ci sarà una partecipazione del 5% degli operai attualmente in cassa integrazione, unita ad un 20 % di Invitalia ( statale)”. Da parte sindacale la risposta è stata veloce ( e molto critica). Il testo, qui di seguito:
Comunicato FIOM e CGIL Regionale e Territoriale.
In data odierna si è svolto al MISE, L’incontro con la SIDER ALLOYS , per conoscere lo stato della possibile ripartenza dello stabilimento. Presenti il ministro Calenda con il dottor castano per quanto riguarda il Mise, il presidente della regione Pigliaru, il responsabile del piano Sulcis Tore Cherchi, l’amministratore delegato della Sideralloys Mannina con il suo staff, le organizzazioni sindacali nazionali, regionali e territoriali, a livello confederale e territoriale. Il ministro Calenda, ha confermato la proposta di partecipazione in azionariato da parte della Invitalia al 20 % ed ha inoltre avanzato la proposta della partecipazione dei lavoratori col 5% delle azioni tramite una loro associazione.
Nel proprio intervento l’azienda, per bocca dell’amministratore delegato, ha comunicato che non è ancora nelle condizioni di esporre il piano industriale, dal momento in cui si stanno ancora valutando le proposte di rewamping dello stabilimento, che si concluderanno entro il mese di aprile. Da quel momento l’azienda lavorerà per presentare il piano industriale che come concordato anche con le OO.SS. Presenterà nel prossimo incontro al Mise fissato per il 03 maggio. In quella circostanza si conoscerà l’esatta compartecipazione di Invitalia e la eventuale partecipazione dei lavoratori, che nel frattempo, attraverso le OO. SS., riceveranno lo Statuto prospettato con vantaggi e responsabilità che attualmente non sono note e pertanto dovranno essere ancora valutate
La Sider Alloys ha inoltre dichiarato che le autorizzazioni ambientali necessarie per il riavvio dello stabilimento sono in continuità con quanto concesso ad Alcoa e quindi non necessitano di ulteriori valutazioni
È stato inoltre posto il problema legato alla scadenza degli ammortizzatori sociali in deroga, che deve trovare soluzione attraverso l’impegno delle Istituzioni, Nazionali e regionali. Le OO.SS. Convocano i lavoratori in assemblea generale per mercoledì 11 aprile alle ore 09:30 presso l’oratorio San Ponziano a Carbonia per discutere delle novità emerse nell’incontro odierno. Le Segreterie Regionali e Territoriali FIOM e CGIL
Sardegna, Vertenza ex Alcoa: novità, con ‘Luci ed Ombre’
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