Reggio Calabria (Calabria) 10 giugno 2017

Sempre più preoccupati per la nostra salute.Chi ci protegge?

Lazzaro del Comune di Motta SG (RC). Il torrente Oliveto, in particolare il tratto compreso tra il depuratore e la spiaggia, è interessato da alta e fitta vegetazione, in gran parte secca. Tale condizione aumenta la probabilità di possibili incendi. La situazione ancor più grave per la salute pubblica è determinata da una notevole quantità di rifiuti prodotti dal taglio di palme ed altre alberature depositati in destra orografica del torrente Oliveto al confine con la spiaggia, il cui sito è stato già oggetto di recente incendio.
La situazione è molto preoccupante, se non allarmante, perché è prassi consolidata nel territorio comunale smaltire i rifiuti ad opera di ignoti attraverso il fuoco. L’area ove sono stati depositati detti rifiuti è interessata, come anzidetto, da pregressi incendi anche di recente, ben si possono notare i resti bruciati dalle fiamme di materiale plastico, pericoloso per la salute pubblica una volta incendiato, nonché i resti bruciati di altri rifiuti di diversa tipologia. Tra i rifiuti insiste una condotta idrica volante.
Si sottolinea fortemente che a ridosso dell’area in questione insiste il popoloso villaggio “la Piramide” i cui abitanti sono direttamente esposti agli effetti nocivi che producono i frequenti incendi. Per quanto sopra rappresentato si chiede la rimozione dei rifiuti che da un momento all’altro potrebbero essere interessati da incendi. Bruciare i rifiuti, soprattutto la plastica produce inquinanti altamente tossici come le diossine, quindi basta aspettare e spunteranno malattie oncologiche, si tenga conto che le sostanze inquinanti si trasmettono dalla madre al feto.
Visto la condizione di forte degrado in cui versa il paese e i numerosi incendi che si stanno registrando già all’inizio della stagione estiva, si richiama l’attenzione sulla necessità di intensificare la vigilanza e il controllo sul territorio comunale.