Lazzaro del Comune di Motta SG (RC). Il torrente Oliveto, in particolare il tratto compreso tra il depuratore e la spiaggia, è interessato da alta e fitta vegetazione, in gran parte secca. Tale condizione aumenta la probabilità di possibili incendi. La situazione ancor più grave per la salute pubblica è determinata da una notevole quantità di rifiuti prodotti dal taglio di palme ed altre alberature depositati in destra orografica del torrente Oliveto al confine con la spiaggia, il cui sito è stato già oggetto di recente incendio.
La situazione è molto preoccupante, se non allarmante, perché è prassi consolidata nel territorio comunale smaltire i rifiuti ad opera di ignoti attraverso il fuoco. L’area ove sono stati depositati detti rifiuti è interessata, come anzidetto, da pregressi incendi anche di recente, ben si possono notare i resti bruciati dalle fiamme di materiale plastico, pericoloso per la salute pubblica una volta incendiato, nonché i resti bruciati di altri rifiuti di diversa tipologia. Tra i rifiuti insiste una condotta idrica volante.
Si sottolinea fortemente che a ridosso dell’area in questione insiste il popoloso villaggio “la Piramide” i cui abitanti sono direttamente esposti agli effetti nocivi che producono i frequenti incendi. Per quanto sopra rappresentato si chiede la rimozione dei rifiuti che da un momento all’altro potrebbero essere interessati da incendi. Bruciare i rifiuti, soprattutto la plastica produce inquinanti altamente tossici come le diossine, quindi basta aspettare e spunteranno malattie oncologiche, si tenga conto che le sostanze inquinanti si trasmettono dalla madre al feto.
Visto la condizione di forte degrado in cui versa il paese e i numerosi incendi che si stanno registrando già all’inizio della stagione estiva, si richiama l’attenzione sulla necessità di intensificare la vigilanza e il controllo sul territorio comunale.
Sempre più preoccupati per la nostra salute.Chi ci protegge?
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