Roma (Lazio) 06 novembre 2014

“Senza fissa dimora” a piazzale Dunant

E’ da un po’ di settimane, ormai, che la signora che vedete nelle foto staziona stabilmente a piazza Dunant (tra il Simply e la Upim).
Quel gradino è diventato la sua casa, con tutto quello che ne consegue. Sì, perché questa signora, lì, ci fa proprio tutto: mangia, beve, fuma e fai i suoi bisogni. Tutti i suoi bisogni.
In tanti abbiamo provato ad aiutarla facendo intervenire i servizi sociali ( né il 113 né il 118 possono, per legge, fare niente) ma la signora si rifiuta di lasciare quel posto. E si arrabbia pure se, chi gli regala qualcosa, non glielo fa di un minimo valore.
Bisogna dire anche che non ha un bell’aspetto: sembra sempre ubriaca, ha le caviglie e i piedi gonfi e con piaghe.
Una passante ha riferito che è stata vista al Pronto Soccorso del S. Camillo e i sanitari che le giravano intorno erano muniti di mascherina.
Come già detto, il 113 non può intervenire e costringere un “senza fissa dimora” a spostarsi o ad accettare un aiuto; il 118 non può intervenire se non c’è in atto un’emergenza.
Ok, va bene. Quindi cosa bisogna aspettare? Il marciapiede e la zona immediatamente vicina alla signora sta diventando alquanto “sporca” e la puzza si sente a metri di distanza. Chi deve intervenire, per il bene della stessa e dei cittadini che da lì ci devono passare tutti i giorni?

E poi sta arrivando il freddo…