Caluso (Piemonte) 07 marzo 2017

Sequestrati cani in un’azienda agricola

Dopo il caso dei cavalli sequestrati due settimane fa in frazione Carolina, un altro caso di maltrattamento di animali a Caluso. Questa volta le guardie zoofile sono intervenute a seguito di una segnalazione realtiva alla cattiva detenzione di un cane. Le guardie zoofile OIPA, entrate in un primo momento con il consenso della moglie di uno dei titolari, sono state poi insultate e minacciate dai titolari stessi, tanto da dover chiamare i carabinieri di Caluso per poter proseguire con le dovute verifiche. Tre dei quattro cani presenti nell’azienda agricola, due maremmane e una meticcia, erano tenute a catena, senza adeguato riparo dalla intemperie, senza acqua e alimentate con cibo inadeguato. Un quarto cane, una lupoide, era detenuta in un piccolo serraglio con la pavimentazione coperta da escrementi. I detentori, che si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e hanno proseguito a rivolgere pesanti insulti e minacce alle guardie zoofile durante tutta la durata dell’intervento, non hanno potuto fornire la documentazione relativa all’intestazione dei cani e al loro stato di saluto, minacciando inoltre di farli sparire dalla cascina. Le guardie zoofile OIPA hanno quindi proceduto al sequestro probatorio degli animali – trasformato poi, in fase di convalida, dal PM in sequestro preventivo – trasferiti contestualmente nel canile di Caluso, e hanno denunciato i presenti, oltre che per le pessime condizioni in cui erano detenuti i cani, anche per ingiurie e minacce a pubblico ufficiale.