Belluno (Veneto) 17 ottobre 2015

SERATA IN ONORE DI SERAFINO DE LORENZO Foto ©FROL

“Un uomo, un amministratore, un giornalista”: è questo il titolo del convegno con il quale la Regola di Nebbiù e il Comune di Pieve hanno ricordato la figura di Serafino De Lorenzo in occasione del centenario dalla nascita. L’incontro,introdotto dal VicePresidente della regola di Nebbiù,Gino Da Vià e moderato dal giornalista Lucio Eicher Clere, si è tenuto sabato 17 ottobre alle 21 nella sala della Regola di Nebbiù affollatissima. A parlarne c’erano il giornalista Bruno De Donà , il giornalista Vittore Doro e lo storico Giancarlo Pagogna. Nella stessa serata il figlio ha illustrato anche il libro postumo di De Lorenzo, “Storie (cronache d’un tempo)”. Nato a Nebbiù il 6 agosto del 1915, Serafino De Lorenzo è stato corrispondente di giornali quotidiani, quasi tutti della provincia di Belluno .Niente sfuggiva alla sua Lettera 22 che di notte “ insonorizzava” per limitarne il rumore dei tasti.. La sua informazione, anche quando le notizie potevano essere “scomode “, era sempre tempestiva. Lavorare come corrispondente di un quotidiano in quegli anni non era facile: non c’erano le e mail, non c’era il fax,internet era nei sogni ed anche i telefoni non sempre squillavano. Esisteva solo la posta, e per il giornalista solo il “fuori sacco” (una busta che viaggiava con una certa priorità con i normali trasporti ), era l’unico mezzo per far arrivare prima le notizie.
De Lorenzo fu anche amministratore comunale per anni, primo Direttore Responsabile di Radio Club 103 e Direttore del mensile “Il Cadore” per quasi vent’anni e collaboratore anche di importanti testate nazionali. Una esistenza importante, che è stata proposta e raccontata durante la bella serata che si è conclusa con gli interventi del Sindaco Di Pieve di Cadore Maria Antonia Ciotti e del numeroso pubblico.
Foto ©FROL
17102015