Spiaggia di Lazzaro. Discriminazione nei confronti delle persone disabili.
Questa associazione nel corso degli anni è intervenuta più volte sulla necessità di procedere all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nei luoghi pubblici, scuole, cimitero, sottopassi pedonali, impianti sportivi ecc,, purtroppo dobbiamo registrare la scarsa attenzione riservata dalle competenti Istituzioni sulla importante e delicata problematica.
Giova ricordare che tutti gli impianti di balneazione sono soggetti al rispetto del requisito della visitabilità come sancito nella Legge 5 febbraio 1992, n. 104 che prevede che le concessioni demaniali per gli impianti di balneazione ed i loro rinnovi sono subordinati alla visitabilità degli impianti ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236, di attuazione della legge 9 gennaio 1989, n. 13, e all’effettiva possibilità di accesso al mare delle persone handicappate.
Atteso che giungono a questa associazione anche doglianze circa la mancata installazione della passerella di circa 100 metri con annesso chiosco acquistate anni addietro dal Comune di Motta San Giovanni, di cui non si sa che fine abbiano fatto, stante che come previsto dall’Ordinanza balneare n. 13, emessa in data 24 maggio 2018 dal Dirigente il Settore IV Tecnico Manutentivo –servizio demanio marittimo – del Comune di Motta SG la stagione balneare è compresa tra il 10 maggio al 31 ottobre, si invita codesta spettabile Amministrazione comunale ad adoperarsi con cortese sollecitudine per dare alle persone con disabilità la possibilità di raggiungere la spiaggia senza tante difficoltà. Di provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nei luoghi pubblici sopra menzionati e di adoperarsi sin d’adesso per gli anni avvenire per installare nuove passarelle, predisporre percorsi perpendicolari alla battigia e di adottare tutti gli ausili tecnici previsti dalla legge di settore.
Con riferimento all’accessibilità al mare delle persone con disabilità, visto che la stagione estiva è avanzata, se non si provvederà per quest’anno quantomeno ad installare dove si ritiene più opportuno secondo autonome valutazioni dell’Amministrazione comunale la passerella sopra menzionata adiremo le vie legali..
Con l’occasione, come in altra occasione rappresentato, si evidenzia che le scalinate del lungomare Cicerone di Lazzaro presentano una condizione di pregiudizio per l’integrità fisica delle persone determinata dal forte degrado delle scalinate e dalla ringhiera, pertanto appare opportuno che siano meglio cautelate.
Vincenzo Crea
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”