Bagni Di Lucca (Toscana) 01 febbraio 2017

Processo strage di Viareggio, il lavoro dei giornalisti e tecnici

Molto impegnativo il lavoro delle troupe dei tecnici e dei giornalisti che hanno seguito il processo per oltre tre anni, con collegamenti anche in diretta, facilitati nel corso degli anni dal progredire della tecnologia. Le foto scattate all’inizio del processo mostrano infatti le maggiori televisioni con al seguito furgoni dotati di parabole satellitari, mentre oggi anche un semplice smartphone può già essere sufficiente per entrare nelle case delle persone, anche attraverso la rete di internet.
Difficile è invece ancora riuscire a raccontare la verità che emerge dai fatti, spesso condizionata dai “poteri forti” che, a seconda del tema trattato, viene riportata in vario modo. Il mio appello va a tutte le nuove generazioni affinché non si stanchino mai di cercare la verità degli avvenimenti attraverso lo studio, la ricerca, il confronto ma soprattutto con il coraggio: questa è la difficoltà e la sfida della professione, per essere un Giornalista (con la G maiuscola).
Buon lavoro a tutti, professionisti o anche semplici reporter, senza condizionamenti, per la verità e la libertà di informazione senza bavagli, come Youreporter.