Il Consiglio dei ministri ha deliberato oggi, martedì 17 aprile, lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Strongoli, in seguito al coinvolgimento del sindaco Michele Laurenzano e di alcuni dipendenti comunali nell’operazione antimafia Stige dello scorso 9 gennaio. Il Comune è già amministrato da un commissario, il prefetto Eugenio Pitaro, per via dell’arresto del sindaco e delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza ed opposizione.
Con molta probabilità saltano dunque le elezioni previste per il prossimo 10 giugno, considerato che in caso di infiltrazioni mafiose il testo unico degli enti locali prevede che una commissione straordinaria si occupi di “ripulire” l’amministrazione da eventuali ingerenze. Laurenzano in passato era già balzato alle cronache nazionali per mezzo della trasmissione “Striscia la Notizia” a causa di un parcheggio su posto destinato ai disabili con un auto dei vigili urbani del comune di Strongoli.