Una festa, come sempre. Anche quest’anno la Fiera del tatuaggio, la 12^ edizione dell’International Napoli Tattoo Convention, organizzata da Friz Tattoo e Costattoo, dedicata alle nuove espressioni artistiche, legate al mondo della Body-Art e della Body-Modification, è stata un successo. Alla fine, erano tutti tatuati, anche coloro che alla Mostra d’Oltremare erano andati forse un po’ scettici, magari solo per curiosare e senza segni sulla pelle.
All’evento, attesissimo, hanno partecipato circa 250 tatuatori nazionali ed internazionali. Ognuno con la sua tecnica, ognuno con i suoi clienti, ognuno pronto a stupire i visitatori della manifestazione. Tanti gli spettacoli e le mostre proposte durante la convention, e gran successo anche per lo studio mobile di Radio Kiss Kiss Napoli, che ha dedicato grande spazio all’evento, anche grazie ai collegamenti in diretta di Gianluca Manzieri e Luca Sepe. Anche l’area ristoro è stata costantemente presa d’assalto dai visitatori, tutti alla ricerca di birre, panini, pizze, hot dog, patate fritte, macedonie, zucchero filato, granite e via dicendo. Premiati anche i tatuaggi più belli. Il successo, come al solito, è stato decretato anche dalla folta presenza, all’esterno della Mostra d’Oltremare, di parcheggiatori abusivi, bagarini e ambulanti.
Il tatuaggio è arte, e se ne sono rese conto le migliaia di persone che hanno affollato gli stand, colpiti anche dalla presenza di un barbiere vero e proprio che realizzava al momento acconciature e tagli di barba in stile anni ’50 oltre e dalla presenza di un mago che con i suoi trucchi attirava e distraeva tanti spettatori increduli.
Tatuaggi, piercing, microdermal, body painting. Il campionario è vario. I prezzi, altrettanto. Si parte da poche decine, per arrivare ad alcune migliaia di euro per i lavori più particolari, che richiedono anche un maggior numero di sedute. All’opera, comunque, nei tanti stand allestiti, solo professionisti del settore: guanti, mascherine, sterilizzazione, monouso. Non c’è spazio per l’improvvisazione, e i lavori che ne escono fuori sono davvero spettacolari. Uomini, donne, giovani e meno giovani, disabili: la corsa al tatuaggio non conosce ostacoli, e alla fine è un trionfo di corpi pieni di mostri, scritte, tribali, fiori, animali. Nessuna parte sfugge: braccia, gambe, piedi, testa, schiena e fondoschiena i punti preferiti dal popolo dei tatuaggi, disposti anche a lunghe attese pur di tornarsene a casa con il primo o l’ennesimo segno sul proprio corpo, ognuno dei quali significativo di qualcosa. E non c’è dolore che tenga: alcuni l’esorcizzano con l’i-pod, altri ingannano l’attesa leggendo, qualcuno a sua volta dipinge. Inutile chiedere al coraggioso ragazzone perché si è fatto tatuare un teschio o delle ragnatele: gli piace e basta.
Nei padiglioni della Mostra d’Oltremare anche uno stand per la raccolta di fondi a favore dell’Associazione Mattia Fagnoni Onlus a sostegno della ricerca sulla Sindrome di Sandhoff, una rara malattia che può colpire i neonati nei primi mesi di vita.
La tappa napoletana di Tattoo Expo è stata ancora una volta un trionfo di pubblico, e per la prossima edizione, la 13^, visitatori e tatuatori auspicano l’aumento degli spazi a disposizione. Impeccabile, per finire, il lavoro svolto dall’attentissimo ufficio-stampa, diretto da Violetta Luongo.
Successo a Napoli per la 12^ “Festa del tatuaggio”
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